di Redazione politicaIl Movimento corre con una lista centrista legata all’ex ministro contro il candidato sindaco sostenuto dal Pd (alleato nel governo Conte) La politica è l’arte del possibile, si dice sempre. E’ per questo, o anche per questo, che si rendono possibili matrimoni tra forze politiche lontanissime e dai programmi, almeno sulla carta, inconciliabili. Ma come è successo a Roma, con il governo gialloverde (M5S più Lega), formule «singolari» si possono creare anche sul territorio. Il caso di uno strano incrocio si è verificato, per esempio, a Somma Vesuviana, dove il Movimento 5 Stelle ha trovato un’intesa per dare vita alla coalizione con «Somma al centro», lista che rimanda alla nuova creatura politica di Clemente Mastella «Noi di centro», a sostegno della ricandidatura del sindaco uscente Salvatore Di Sarno. La sfida è lanciata contro il Pd (alleato del M5S a Roma), che invece appoggia la candidatura di Giuseppe Bianco. La coabitazione con la lista del sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli, però, «non crea imbarazzo per il M5S», dice all’Adnkronos il deputato grillino Gianfranco Di Sarno (non imparentato con il candidato sindaco di Somma Vesuviana), referente pentastellato sul territorio: «Si tratta di liste civiche, la politica è fatta di flessibilità». Con Mastella, sottolinea, «non abbiamo alcun tipo di interlocuzione attualmente. Noi portiamo avanti le nostre battaglie, a partire dalla sanità». Eppure per il M5S, un tempo, Mastella rappresentava il simbolo della Casta, della vecchia politica da rottamare. «Ma oggi – insiste Di Sarno – non ha senso mettere sulla bilancia le dichiarazioni del passato… E comunque per noi sarebbe molto più imbarazzante stare con Fratelli d’Italia. L’unico eletto di Fdi al Consiglio della Città metropolitana di Napoli, Giuseppe Nocerino, oggi sostiene il candidato sindaco Bianco insieme al Pd». «Il motivo principale per cui abbiamo scelto di sostenere il sindaco uscente Di Sarno», prosegue il parlamentare omonimo, «è che viene da una coalizione di civiche di area di centrosinistra: è appoggiato dal capogruppo Pd in Regione Campania, Mario Casillo, da due consiglieri vicini a De Luca come Carmine Mocerino e Paola Raia, e da Giuseppe Sommese, consigliere eletto in Città metropolitana con una lista vicina al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Insomma, il Pd è svuotato. Il cortocircuito – assicura Di Sarno – sta tutto dall’altra parte…». 28 maggio 2022 (modifica il 28 maggio 2022 | 10:51) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-28 08:52:00, Il Movimento corre con una lista centrista legata all’ex ministro contro il candidato sindaco sostenuto dal Pd (alleato nel governo Conte), Redazione politica