Legge di Bilancio, Valditara in pressing su Giorgetti: Ho avanzato richieste per la scuola, spero siano accolte. Testo in Consiglio dei Ministri il 16 ottobre?

A margine delle celebrazioni per i 20 anni di Sky, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, su sollecitazione dei giornalisti presenti, ha toccato il tema della Legge di Bilancio.

In attesa di una risposta dal Ministero dell’Economia, Valditara ha evidenziato la necessità di risposte alle richieste formulate, ponendo l’accento sul dialogo imminente con il dicastero economico. Le settimane a venire potrebbero portare chiarimenti su quali delle richieste avanzate potranno essere accolte.

Secondo quanto raccolto, il disegno di legge sulla manovra potrebbe arrivare all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il prossimo 16 ottobre.

Allo stato attuale, ecco quali sarebbe le misure chiave

• Cuneo fiscale e riforma IRPEF: Il mantenimento del taglio del cuneo fiscale per 11 milioni di lavoratori avrà un impatto economico di 10 miliardi di euro. La riforma dell’IRPEF mira a una semplificazione, con un risparmio annuale stimato tra 20 e 260 euro, a fronte di un costo di 1 miliardo.
• Incentivi alla genitorialità: In agenda anche il supporto alle neo mamme attraverso l’assistente specializzata, con un investimento di 150 milioni, e incentivi fiscali per le aziende che assumono donne con tre figli.
• Rinnovo contratti e tassazione agevolata: Per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego si stima una necessità tra 2 e 4 miliardi, mentre le agevolazioni fiscali per premi di produttività e fringe benefit comporteranno un costo tra 1 e 2 miliardi.
• Pensioni e sanità: Sul tavolo anche la questione pensionistica con il superamento della Legge Fornero, e un fondo sanitario che necessita di almeno 2,5 miliardi.
• Spese obbligatorie e privatizzazioni: Le spese obbligatorie ammontano a circa 6 miliardi, mentre dalle privatizzazioni si prevede un introito di 20 miliardi in tre anni, destinati alla riduzione del debito pubblico.

Per quanto riguarda le coperture, oltre ai 14 miliardi in deficit, sono previsti circa 5,5 miliardi da altre fonti, inclusi 1 miliardo dalla nuova gara per la concessione del Lotto e 2 miliardi dalla tassa sugli extraprofitti bancari. Altri 2 miliardi potrebbero essere recuperati attraverso tagli alla spesa dei ministeri.

Il disegno di legge, una volta approvato dal governo, verrà esaminato dalle Camere per l’approvazione, accompagnato da uno scostamento di bilancio di circa 14 miliardi. Seguirà la notifica a Bruxelles e l’approvazione definitiva del Parlamento entro il 31 dicembre, delineando così le prossime mosse dell’esecutivo in materia di bilancio e politiche economiche.