Legrottaglie contro la Juventus per le plusvalenze cita la Bibbia: Meglio una buona reputazione

Legrottaglie contro la Juventus per le plusvalenze cita la Bibbia: Meglio una buona reputazione

Spread the love

di Redazione Sport

L’ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie cita la Bibbia in tv e rincara: Sei bravo a vincere, ma con un sistema che ti sei creato. E dov’ chi deve controllare?

Nicola Legrottaglie, ex difensore tra gli altri anche della Juventus (2006-2011), spara bordate bibliche — citando Proverbi, 22:1 — contro la sua ex societ dopo la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze e l’emergere del caso stipendi con cui avrebbe alterato il bilancio. Ho fatto una ricerca mia personale per dare un senso a quello che accade e ho letto cose che mi hanno fatto riflettere — ha spiegato l’ex giocatore a Leo Talk, trasmissione di Sportitalia —. In particolare mi sono imbattuto in questa frase: “Meglio una buona reputazione che grandi ricchezze, la bont meglio dell’oro e dell’argento”.

L’ex giocatore, 46 anni, che nei primi anni del 2000 ha intrapreso un percorso di fede e di conversione di cui si sempre detto entusiasta , sostiene di aver riflettuto molto su questo: Nove Scudetti vinti, successi… E poi perdi la reputazione… Ne vale la pena? Sei stato bravo a vincere sul campo, questo certo, ma molto probabilmente il sistema che hai creato ti ha avvantaggiato in fase di mercato, ti ha aiutato a prendere giocatori. Legrottaglie non se la prende solo con il presunto peccatore, quindi la Juventus, ma anche con i controllori: Attenzione: ma allora il sistema che guarda il calcio che fa? Coloro che permettono a certe squadre, poi vedremo quante, di fare certe cose che cosa sta a fare? Perch non c’ un arbitro interno al calcio italiano pronto ad intervenire? Qualcosa non quadra….

27 gennaio 2023 (modifica il 27 gennaio 2023 | 18:32)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.