Film e musica, tre storie: il focus nellApp de la Lettura

di Redazione Cultura

Extra digitale, le collaborazioni tra Sergej Prokof’ev e Sergej Ejzenstejn, Nino Rota e Federico Fellini, Ennio Morricone e Sergio Leone. Nell’inserto in edicola e App, l’intervista a Justin Hurwitz autore delle musiche di Babylon di Damien Chazelle

La storia porta numerosi esempi di capolavori sonori realizzati per il grande schermo. E di collaborazioni tra registi e compositori rimaste impresse nella memoria. Mercoled 28 dicembre nel Tema del Giorno, l’extra quotidiano solo digitale dell’App de la Lettura, Helmut Failoni ricorda tre grandi sodalizi creativi che al cinema hanno fatto storia: quelli tra il compositore Sergej Prokof’ev e il regista Sergej Ejzenstejn, fra Nino Rota e Federico Fellini e fra Ennio Morricone e Sergio Leone. Nel supplemento #578, disponibile in edicola e nella stessa App, Cecilia Bressanelli intervista Justin Hurwitz, compositore premio Oscar per La La Land, giunto alla quinta collaborazione con l’amico e regista (anche lui da Oscar) Damien Chazelle. Insieme hanno realizzato Babylon, nelle sale italiane dal 19 gennaio per Eagle Picture.

Nella sezione Temi dell’App si pu leggere il racconto di Natale di Alessandra Sarchi. Scritto in esclusiva per l’edizione digitale il racconto in tre puntate, accompagnato dalle illustrazioni di Angelo Ruta, segue Matilde, 82 anni, vedova da dieci. Ormai ha l’impressione che il tempo scorra accelerato e le feste si ripresentino in un attimo, anche se molto cambiato: i due nipoti pi grandi sono adolescenti e poi c’ la piccola Joy, che ha 5 anni e arriva dal Mali.

Nell’App sono raccolti anche altri approfondimenti extra. Come quello di Antonio Carioti dedicato a Stan Lee. Il leggendario sceneggiatore della Marvel, creatore di personaggi come i Fantastici Quattro, Spider-Man, Thor, gli X-Men, scomparso nel 2018, il 28 dicembre avrebbe compiuto cento anni. A lui dedicata anchew la graphic novel di Stefano Priarone e Paolo Leandri, nel supplemento #578. Tra i focus dell’App anche il testo di Ida Bozzi su una rivalit letteraria: Odio le storie di Natale disse Mark Twain (1835-1910) a proposito di Canto di Natale di Charles Dickens (1812-1870). Un’insofferenza letteraria, quella dello scrittore americano nei confronti del collega inglese, che si sarebbe per evoluta nel tempo riconoscendone il talento. Nel supplemento #578, gi disponibile in edicola e nella stessa App, inoltre, una visual data di Sofia Chiarini mostra i 51 film tratti dal racconto Canto di Natale, dal 1901 al 2022; e un articolo di Livio Crescenzi, traduttore di Dickens, testimonia la sua esperienza con i testi del grande autore britannico.

La Lettura disponibile da gioved 22 in edicola e in digitale perch domenica, giorno di Natale, i giornali non sono usciti. In apertura del nuovo numero, il #578, Alessandro Piperno riflette sulla disfatta di Jean-Paul Sartre. La sua sconfitta, a poco pi di quarant’anni dalla morte, evidente: letto poco, se non dagli specialisti, oscurato da Simone de Beauvoir e Albert Camus, schiacciato dall’armamentario ideologico delle opere narrative.

Tra gli altri contenuti, anche un’intervista di Stefano Montefiori alla filosofa Julia Kristeva a partire dal libro di quest’ultima I demoni di Dostoevskij . Il sesso, la morte, il linguaggio (Donzelli). All’inserto, poi, Mauro Covacich affida una lettera indirizzata alla persona che in auto ha investito la compagna e non si fermata. In un ulteriore testo nell’App, l’autore spiega inoltre perch ha sentito l’esigenza di scrivere dell’accaduto.

Domenica 1 gennaio i giornali non escono, il prossimo numero de la Lettura, il #579, arriver quindi in edicola un giorno dopo, luned 2 gennaio. Mentre nell’App sar in anteprima gi da domenica.