di IDA BOZZI
Sul podio Michel Houellebecq con «Annientare» (La nave di Teseo) e Marco Missiroli con «Avere tutto» (Einaudi). Nel supplemento, sabato 3 dicembre in digitale e domenica 4 in edicola, un ampio focus con tutti i risultati della votazione sui migliori libri dell’anno
Politica, economia, clima, del presente e del futuro, e poi molti libri, festival e racconti che attraversano i temi dell’attualità e li approfondiscono con spunti e sguardi diversi. Le 72 pagine del nuovo numero de «la Lettura», il #575, da sabato 3 dicembre nell’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play) e da domenica 4 in edicola, si aprono con la Classifica di Qualità 2022. Proseguono poi con ampi focus su vari aspetti del mondo contemporaneo.
L’undicesima edizione della Classifica di Qualità è stata vinta da Paolo Giordano: il suo romanzo Tasmania (Einaudi) è il libro dell’anno per la giuria de «la Lettura». Sul secondo gradino del podio Annientare (La nave di Teseo) dell’autore francese Michel Houellebecq; sul terzo un altro autore italiano, Marco Missiroli, con Avere tutto (Einaudi). Milena Zemira Ciccimarra ha vinto invece la Classifica della Traduzione, sesta edizione, grazie alla versione in italiano proprio del romanzo di Houellebecq. Sul nuovo numero de «la Lettura» sono dedicate all’iniziativa le prime otto pagine.
Nel resto del supplemento, nella sezione Orizzonti, l’intervista a uno dei più importanti economisti del mondo, il francese Philippe Aghion, che a Maurizio Ferrera illustra i concetti di «bufera delle innovazioni» e «distruzione creatrice», e le scelte che possono consentire al capitalismo di innovarsi con creatività, purché riesca a farlo generando prosperità e inclusione. Inoltre i saggi e le narrazioni che offrono nuove visioni del mondo vegetale, l’intelligenza delle foreste e i sistemi solidali degli alberi, nei volumi di Francis Hallé (Nottetempo), Karine Marsilly (Einaudi) e Suzanne Simard (Mondadori), dei quali scrive Danilo Zagaria; o il testo inclassificabile del poeta ed etnobotanico Dale Pendell (Pharmako/Poeia, Add Editore), raccontato da Vanni Santoni, e le novelle della Tribù delle piante di Stefano Mancuso (Einaudi) di cui scrive Ermanno Paccagnini.
Molto ampio il focus sulla fiera della piccola e media editoria «Più libri più liberi» (Plpl), che si svolgerà alla Nuvola dell’Eur, a Roma, da mercoledì 7 a domenica 11, con incontri e dibattiti dedicati alla temperie di questi anni. Apre lo speciale, l’intervista a una sopravvissuta della strage di Utøya del 2011 in Norvegia, Astrid Hoem, allora attivista giovanissima, oggi responsabile delle politiche giovanili dei Laburisti, che sarà tra gli ospiti di Plpl: su «la Lettura», ricorda la tragedia nell’intervista di Elisabetta Rosaspina.
L’identità, anzi le identità molteplici, sono un tema caro a Mohamed Mbougar Sarr, Premio Goncourt 2021 con La più recondita memoria degli uomini (e/o): su migrazione, letteratura e Novecento africano si racconta ad Alessia Rastelli. Tra le interviste, quella a Clara Dupont-Monod di Stefano Montefiori, a Jacqueline Woodson di Giulia Ziino, alla prima poetessa laureata ispanica degli Usa, Ada Limón (Marco Bruna). Inoltre, un racconto di Elodie Harper, che dedica il nuovo libro, parte di una trilogia, alla vicenda di Pompei (Le lupe di Pompei, Fazi), e su «la Lettura» racconta una storia d’amore di duemila anni fa.
Un rito poco noto e delicatissimo, il «cambio della guardia» tra i fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci all’Ambrosiana di Milano, nel servizio di Stefano Bucci: solo 16 fogli del manoscritto vengono esposti a rotazione (su 1.119), e solo per tre mesi: nel servizio, le immagini della sostituzione nella Sala Federiciana e il racconto del rituale passaggio dal buio alla luce. Sempre all’interno della sezione Sguardi, Vincenzo Trione racconta il volume di oltre 600 pagine L’arte della Preistoria (Einaudi) curato da Carole Fitz, un viaggio nel tempo e nello spazio a partire dagli accenni di simbolismo comparsi con Homo sapiens nell’Africa meridionale più di 70 mila anni. E lo stesso Trione nell’App cura il Tema del Giorno di domenica 4 dicembre, dedicato all’arte primitiva che ha continuato a vivere in quella contemporanea fino ai lavori di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. Fra gli altri Temi, uno di Stefano Bucci — legato al citato «cambio della guardia» tra i fogli del Codice Atlantico — sui manoscritti a rischio, sui metodi degli esperti per salvarli.
L’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play) offre, oltre al Tema del Giorno,un extra quotidiano solo digitale, il numero più recente dell’inserto in anteprima già il sabato e tutto l’archivio dei numeri usciti dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. La sottoscrizione si può avviare anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App può essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.
Tornando al nuovo numero, il supplemento si con il racconto degli tsunami sociali e familiari di questi anni negli Stati Uniti, nella solare costa Ovest: è la novella che Jennifer Haigh (autrice di Mercy Street, Bollati Boringhieri) ha scritto per «la Lettura».
L’11 dicembre sarà in edicola (già il 10 nell’App) il terzo numero de «la Lettura delle ragazze e dei ragazzi», mentre nella settimana di Natale «la Lettura» uscirà in anticipo giovedì 22 dicembre. È in edicola anche l’Agendina 2023 (e 9,90 più il costo del quotidiano), in tre colori, arancio, blu avio e verde: con il datario per i 365 giorni, il testo del direttore del «Corriere» Luciano Fontana e il racconto di Toshikazu Kawaguchi (autore di bestseller come Finché il caffè è caldo, Garzanti) su magie e poteri misteriosi di agende e diari.
2 dicembre 2022 (modifica il 3 dicembre 2022 | 20:08)
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, 2022-12-04 15:54:00, In digitale l’extra sul musicista, in edicola e nell’App l’articolo sul suo libro «Interpretazione» (Castelvecchi). Nel supplemento anche tutti i risultati della votazione sui migliori libri del 2022 vinta da Paolo Giordano con «Tasmania» (Einaudi), IDA BOZZI