L’istruzione accoglie una significativa novità: l’introduzione del Liceo del Made in Italy per l’anno scolastico 2024-2025. Una circolare pubblicata e inviata alle istituzioni scolastiche e alle regioni dettaglia le modalità operative per l’iscrizione a questo innovativo percorso formativo, approvato dal Parlamento il 20 dicembre.
Le iscrizioni saranno aperte a partire dal 23 gennaio 2024 sulla piattaforma Unica, offrendo alle famiglie una nuova opzione educativa.
Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, sottolinea l’importanza del Made in Italy nella bilancia commerciale del paese, giustificando così l’introduzione di questo indirizzo. Rileva inoltre un aumento degli iscritti ai licei a fronte di un calo negli istituti tecnici professionali, evidenziando la necessità di un approccio liceale focalizzato sulla filiera produttiva italiana.
Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al merito della Repubblica italiana ed esperta di politiche scolastiche, esprime il suo pieno accordo con questa iniziativa. Secondo lei, l’apertura di questo nuovo percorso liceale valorizza la cultura dell’eccellenza italiana e si inserisce nell’ambito di un’apertura internazionale, avvicinando la scuola al mondo del lavoro.
Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio e preside del ‘Liceo Statale ‘Isaac Newton’ di Roma, evidenzia l’importanza di valorizzare le potenzialità italiane. Sottolinea inoltre la necessità di una transizione attenta tra il liceo delle scienze economiche e questo nuovo percorso.
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