Linda Evangelista: «Sfigurata dalla criolipolisi, scotch ed elastici in volto per tornare davanti all’obiettivo»

LONDRA — «Di nuovo in fiore: la rinascita dell’indomabile Linda Evangelista».

Accanto al titolo, le foto di un sorriso, uno sguardo e un viso che il tempo non ha sbiadito.

Per la top model, una leggenda alla pari di Cindy Crawford, Claudia Schiffer, Christy Turlington e Naomi Campbell, negli anni 90 sue compagne d’avventura, la copertina di Vogue UK rappresenta un ritorno e una rivincita: le immagini che la restituiscono al suo pubblico bellissima come sempre celano un’altra verità.

A 57 anni, Evangelista si considera «deformata» . Dopo una vita sulle passerelle, felice di essere al centro dell’attenzione e orgogliosa degli occhi puntati su di lei, è stata costretta a nascondersi.

Le sessioni di coolsculpting (criolipolisi ) cui si era sottoposta – un trattamento non chirurgico per la rimozione del grasso – hanno innescato una reazione avversa che ha aumentato il volume delle cellule piuttosto che restringerle e causato gonfiori duri in diverse parti del corpo.

Iperplassia adiposa paradossa, ha diagnosticato il suo medico di fiducia. Una reazione rara ma catastrofica per Evangelista, la modella del «non ci alziamo nemmeno dal letto per meno di 10.000 dollari» che si è mossa per vie legali contro la Zeltiq Esthetics.

Ora è stanca di nascondersi. Non vuole vergognarsi più, precisa nell’intervista a Vogue Uk. Ha raccontato così non solo la brutta vicenda della crioliposi, ma anche la magia dietro la realtà: i trucchi che hanno portato alla realizzazione dello splendido servizio fotografico.

Gli zigomi e il mento sono stati scolpiti con «scotch ed elastici», ha spiegato, e ha trascorso ore davanti allo specchio per il make-up: «la linea della mia mandibola, il mio collo nella vita reale non sono così, ma non posso andare in giro con scotch ed elastici dappertutto».

«Sto cercando – ha aggiunto – di volermi bene così come sono. Per quanto riguarda le fotografie, è sempre così: siamo qui per creare i sogni. Credo che sia permesso».

A lei, ha precisato, ha fatto bene posare per il servizio: «In queste foto sono state temporaneamente cancellate le mie insicurezze e ho potuto fare ciò che adoro».

Guarita mentalmente? «Assolutamente no, ma sono grata per il sostegno che ho ricevuto dai miei amici e dall’industria».

19 agosto 2022 (modifica il 19 agosto 2022 | 14:57)

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