«Lingo»,  passatempo che fa capire come funzionano le parole

«Lingo», passatempo che fa capire come funzionano le parole

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di Aldo Grasso

Nel preserale di La7 va in onda il gioco condotto da Caterina Balivo, importante per arricchire una lingua non facile come la nostra

Non sono poche le persone di cultura (si guadagnano il pane usando le parole come il muratore usa la cazzuola) che si divertono con i giochi di parole proposti dalla tv: L’eredit, Reazione a catena, Paroliamo e altri ancora. Si racconta che Umberto Eco seguisse una di queste trasmissioni e giocasse a distanza con altri abili parolieri.

Nel preserale, su La7, va in onda Lingo. Parole in gioco, condotto da Caterina Balivo. Questo format ha una lunga storia nella tv italiana: nel 1992 va in onda su Canale 5 presentato da Tiberio Timperi, nel 2021 viene riproposto da Giancarlo Magalli su Rai2 con il titolo Una parola di troppo. Ma cosa significa Lingo? In inglese vuol dire gergo, ma un nome utilizzato anche nei linguaggi di programmazione. Pu darsi che esista qualche altro significato recondito, chiss! Per noi un format che mette al centro la lingua italiana e fa riscoprire il significato delle parole con il gioco.

La nostra lingua non facile, ogni giorno incontriamo problemi attinenti alla grammatica, alla sintassi, al significato delle parole (che terrore le pulci di Stefano Lorenzetto!). Gli studiosi ci avvertono che un patrimonio che giorno per giorno si impoverisce, per via della scrittura elettronica che tende all’essenziale. una lingua complessa che mal sopporta la fretta, la scrittura dei social, il vocale. Per questo importante prendere confidenza con le parole, capire come si formano, arricchire il nostro lessico. Insieme a Balivo c’ lo scrittore Simone Tempia che spiega l’origine delle parole e alcune curiosit sul loro significato (che nostalgia del prof. Gianluigi Beccaria e di Parola mia di Luciano Rispoli!).

vero che Lingo solo un piacevole passatempo ma permette anche di capire come funzionano le parole, specie in un periodo in cui in televisione ci sono programmi che abusano delle parole, strapazzandole o usandole come corpi contundenti.

13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 21:22)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-13 20:26:00,

di Aldo Grasso

Nel preserale di La7 va in onda il gioco condotto da Caterina Balivo, importante per arricchire una lingua non facile come la nostra

Non sono poche le persone di cultura (si guadagnano il pane usando le parole come il muratore usa la cazzuola) che si divertono con i giochi di parole proposti dalla tv: L’eredit, Reazione a catena, Paroliamo e altri ancora. Si racconta che Umberto Eco seguisse una di queste trasmissioni e giocasse a distanza con altri abili parolieri.

Nel preserale, su La7, va in onda Lingo. Parole in gioco, condotto da Caterina Balivo. Questo format ha una lunga storia nella tv italiana: nel 1992 va in onda su Canale 5 presentato da Tiberio Timperi, nel 2021 viene riproposto da Giancarlo Magalli su Rai2 con il titolo Una parola di troppo. Ma cosa significa Lingo? In inglese vuol dire gergo, ma un nome utilizzato anche nei linguaggi di programmazione. Pu darsi che esista qualche altro significato recondito, chiss! Per noi un format che mette al centro la lingua italiana e fa riscoprire il significato delle parole con il gioco.

La nostra lingua non facile, ogni giorno incontriamo problemi attinenti alla grammatica, alla sintassi, al significato delle parole (che terrore le pulci di Stefano Lorenzetto!). Gli studiosi ci avvertono che un patrimonio che giorno per giorno si impoverisce, per via della scrittura elettronica che tende all’essenziale. una lingua complessa che mal sopporta la fretta, la scrittura dei social, il vocale. Per questo importante prendere confidenza con le parole, capire come si formano, arricchire il nostro lessico. Insieme a Balivo c’ lo scrittore Simone Tempia che spiega l’origine delle parole e alcune curiosit sul loro significato (che nostalgia del prof. Gianluigi Beccaria e di Parola mia di Luciano Rispoli!).

vero che Lingo solo un piacevole passatempo ma permette anche di capire come funzionano le parole, specie in un periodo in cui in televisione ci sono programmi che abusano delle parole, strapazzandole o usandole come corpi contundenti.

13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 21:22)

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Pietro Guerra

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