LIntelligenza Artificiale insegnerà ai nostri bambini a leggere in soli 18 mesi. La profezia di Bill Gates

L’Intelligenza Artificiale (IA) insegnerà ai nostri bambini a leggere in soli 18 mesi. Questa non è una previsione futuristica, ma un’affermazione fatta da Bill Gates.

Sebbene l’IA sia stata criticata nel settore educativo, con le scuole di New York che hanno bandito ChatGPT, si sta ora sviluppando una nuova visione: integrare l’IA nell’ambito scolastico.

Sarah Guo, fondatrice di Conviction, vede un grande potenziale nell’IA. Secondo lei, potrebbe “migliorare l’istruzione, ridurre drasticamente i costi, rendere la scuola più equa e aumentare la produttività e la conoscenza degli studenti”, come ha detto alla Cnbc.

Ci sono pro e contro nell’introduzione dell’IA nelle aule, come segnala Fanpage in un ampio articolo sull’argomento.

Da un lato, i programmi personalizzati basati su IA potrebbero fungere da tutor per gli studenti. D’altro canto, un uso improprio dell’IA potrebbe trasformare le aule in luoghi spersonalizzati e distopici.

Esperimenti innovativi stanno già avendo successo. Ad esempio, la Khan Academy ha sviluppato Khanmigo, un software di AI che usa il metodo socratico per stimolare il pensiero critico degli studenti.

Danny King, CEO di Accredible, crede che l’IA potrebbe ridurre il carico di lavoro degli insegnanti delegando a essa le attività di routine, come la copiatura di testi, lasciando più tempo per l’insegnamento di qualità. Con l’IA, gli insegnanti possono passare dal ruolo di educatori generali a quello di specialisti, concentrando l’attenzione su esercizi e concetti specifici.

Oltre alla personalizzazione del materiale didattico, l’IA potrebbe essere una risorsa preziosa per gli insegnanti, aiutandoli a sviluppare nuovi programmi e a gestire il carico di lavoro. Secondo Guo, l’IA potrebbe semplificare la creazione di nuovo materiale didattico e la generazione di domande e quiz.

Infine, l’IA potrebbe rendere l’istruzione più equa, fornendo un tutoraggio personalizzato a un prezzo accessibile. Secondo Accredible, l’IA potrebbe individuare i punti deboli degli studenti e proporre esercizi mirati per colmare le lacune. Così, l’IA potrebbe “ampliare l’incredibile lavoro svolto dagli insegnanti”, rendendo l’istruzione di alta qualità accessibile a tutti.