Lo spirito dei Marines: nell’App de «la Lettura», l’incipit di Andre Dubus

Lo spirito dei Marines: nell’App de «la Lettura», l’incipit di Andre Dubus

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di Redazione Cultura

Extra digitale: le prime pagine de «Il tenente», esordio dello scrittore americano scomparso nel 1999. Il romanzo arriva in Italia l’8 luglio per Mattioli 1885. Nell’inserto in edicola e App, la recensione

Un ufficiale dei Marines deve fare i conti con un abuso compiuto su una nave militare, affrontando le resistenze dell’ambiente e dilemmi morali. È il tema al centro de Il tenente , esordio dello scrittore americano Andre Dubus (1936-1999) che esce venerdì 8 luglio in italiano da Mattioli 1885 (traduzione di Nicola Manuppelli, pp. 256, e 16). Su «la Lettura» #553 in edicola e nell’App ne scrive Marco Ostoni mentre martedì 5 luglio l’incipit è in anteprima nell’edizione digitale. Le prime pagine de Il tenente si possono leggere nel Tema del Giorno, l’extra quotidiano solo digitale dell’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play).

L’App de «la Lettura»» offre il numero più recente dell’inserto in anteprima già al sabato e l’archivio dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. La sottoscrizione si può avviare anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App può essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Nella sezione «Temi» dell’App sono disponibili anche altri approfondimenti extra, come l’incipit de Il caso Agatha Christie, in uscita martedì 5 luglio per Neri Pozza (traduzione di Massimo Ortelio, pp. 332, euro 18), in cui la scrittrice statunitense Nina de Gramont si concentra su un misterioso episodio della biografia della giallista più famosa. Un buco nero di undici giorni, dalla sera del 3 dicembre 1926, quando l’autrice britannica fece perdere ogni traccia di sé, per riapparire il 14 dicembre, in modo altrettanto oscuro, nell’albergo di una località termale inglese. Il romanzo è inoltre recensito da Ida Bozzi su «la Lettura» #553, in edicola e nella stessa App.

Tra i focus dell’App si può leggere anche l’approfondimento curato da Stefano Bucci dedicato allo sguardo inquieto di Diane Arbus; nel 2023 si celebrerà il centenario della nascita della fotografa che ha saputo raccontare con crudezza la solitudine di un’umanità perdente. A lei, nel supplemento, è dedicata la graphic novel di Agostino Carabelli. Sempre nell’App anche l’incipit La mappa nera (Rizzoli), nuovo romando di Jeffery Deaver. Su «la Lettura» #553 in edicola e App, lo scrittore americano è intervistato da Marco Bruna: parla del suo romanzo e dell’America di oggi e di come sia Convinto che anche un libro «di genere» possa raccontare un Paese.

Tornando al nuovo numero, il supplemento #553 si apre con Lev Tolstoj: il «potere» di uno solo è sufficiente, si sarebbe chiesto, a spiegare le guerre di ieri e di oggi? «La Letture» ospita un’analisi di Alessandro Piperno su questo tema antico e attuale. Come illustra Piperno, il grande romanziere di Guerra e pace si interrogò, nell’epilogo del suo capolavoro, sul tema della storia, su quel che la muove, su ciò che determina grandi eventi come le guerre napoleoniche: è lo spunto per una serie di interrogativi sulla natura del potere, sulla complessità della storia, e sulla capacità dell’arte di tramandarla.

In tempi di incertezza, le figure dei grandi maestri diventano esemplari: è nato un nuovo personaggio, don Carmine, che somiglia un po’ alla figura visionaria del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. Creato da Marco Onnembo, don Carmine è un sacerdote fuori dagli schemi e il romanzo che lo vede protagonista, Il metro del dolore (Mondadori) ha scalato le classifiche. Sul supplemento, Onnembo dialoga con la teologa Marinella Perroni e con l’antropologa Elisabetta Moro, in una conversazione a cura di Severino Colombo sui temi della fede e della vocazione nel mondo che cambia di oggi.

Su «la Lettura» sono molti gli autori che si raccontano e parlano dei loro nuovi libri riflettendo però anche sull’attualità. Come il già citato Jeffery Deaver e come Richard Osman, giallista di Il colpo che mancò il bersaglio (Sem), che sarà a Polignano il 9 luglio per il festival Il libro possibile; intervistato da Maria Egizia Fiaschetti, spiega perché le trame noir sono rassicuranti in un periodo di instabilità.

Ma anche lo scrittore olandese Cees Nooteboom. Più volte candidato al Premio Nobel, ha girato il mondo e al viaggio ha dedicato il libro Saigoku. Il pellegrinaggio giapponese dei 33 templi (Iperborea): viaggiare, tuffarsi, nuotare e perfino fermarsi ha per lui un significato connaturato all’esistenza; l’autore ne parla con Cristina Taglietti.

L’arte mostra le bellezze del mondo e mantiene acceso lo stupore. Seicento opere di 400 tra scienziati e artisti indagano i misteri di ciò che non conosciamo, nella XXIII Triennale che si apre dal 15 luglio a Milano; ne scrive Annachiara Sacchi. E un volume (a cura di Annavaleria Caffo, Edizioni Musei Vaticani) ripercorre i restauri della Galleria delle carte geografiche nei Musei Vaticani: alcune immagini dei restauri e delle sale accompagnano l’articolo di Stefano Bucci.

1 luglio 2022 (modifica il 4 luglio 2022 | 20:54)

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, 2022-07-04 18:55:00, Extra digitale: le prime pagine de «Il tenente», esordio dello scrittore americano scomparso nel 1999. Il romanzo arriva in Italia l’8 luglio per Mattioli 1885. Nell’inserto in edicola e App, la recensione, Redazione Cultura

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