Lo spot del supermercato sul divorzio anima i social e arriva fino a Palazzo Chigi. Meloni: Molto bello e toccante

Il recente spot pubblicitario di Esselunga è diventato rapidamente un argomento acceso di dibattito sui social media e oltre. La narrazione mostra una bambina, figlia di genitori separati, che sceglie una pesca mentre fa la spesa con la madre e la consegna poi al padre come un “dono” da parte della mamma.

Il semplice gesto ha suscitato reazioni contrastanti, catalizzando l’attenzione del web e diventando un trending topic.

La polemica è arrivata fino a Palazzo Chigi con il premier Giorgia Meloni che non ha esitato a condividere il suo parere sullo spot. In un recente post sui suoi canali social, ha descritto lo spot come “molto bello e toccante”, postando anche una foto di una scena chiave in cui la piccola protagonista osserva la pesca alla cassa del supermercato.

Anche il vice premier Matteo Salvini è intervenuto:“Dare voce ai tanti genitori separati, a quelle mamme e a quei papà quasi mai citati e spesso troppo dimenticati, al legame indissolubile con i figli. Trasformare uno spot in uno splendido messaggio di Amore e Famiglia merita solo sorrisi. Come fa certa gente a insultarlo e deriderlo solo perché non narra il “modello” che vorrebbero loro?”. 

Di fronte alle polemiche, Esselunga ha rilasciato una nota in cui afferma che la storia non riguarda la dinamica familiare ma piuttosto le emozioni suscitate dal fare la spesa. Secondo il gruppo, “dietro la scelta di ogni prodotto c’è una storia”, e lo spot rappresenta “una delle tante storie di persone che entrano in un supermercato”.

Il punto focale delle discussioni ruota attorno alla rappresentazione della famiglia e del ruolo genitoriale in uno scenario commerciale. Mentre alcuni vedono nello spot un messaggio di unione e amore filiale, altri lo critano come potenzialmente fuorviante o addirittura polarizzante.

Nella sua apparente semplicità, lo spot Esselunga riesce a sollevare questioni complesse e dibattiti ferventi, riflettendo le polarizzazioni dell’opinione pubblica sul concetto di famiglia e sulle emozioni che ci legano agli oggetti di consumo quotidiano.