Lotte di spionaggio e saccheggi per  l’invenzione della tv

Lotte di spionaggio e saccheggi per l’invenzione della tv

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di Aldo Grasso

Su History HD, per la serie «Invenzioni che hanno cambiato il mondo», una interessante puntata dedicata alla nascita dell’apparecchio televisivo

Su History HD, per la serie «Invenzioni che hanno cambiato il mondo», c’è un’interessante puntata dedicata alla nascita della tv. Com’è noto, la tv è una «invenzione plurale», nel senso che l’idea della trasmissione di immagini a distanza inizia a essere concepita nell’800 in varie parti del mondo: dal tedesco Paul Nipkow all’inglese John Logie Baird, dall’americano Philo Farnsworth all’altro immigrato russo Vladimir Zworykin. Ma il racconto, molto affascinante, si concentra tra la lotta tra Farnsworth e David Sarnoff, il potente presidente della RCA. È una lotta tra un piccolo, geniale inventore e il boss della più potente compagnia radiofonica americana, è una lotta di spionaggio, di saccheggi, di appropriazioni indebite. Quando il 30 aprile del 1939 a Flushing Meadows si apre, tra grandi cerimonie, l’Esposizione Universale di NY, la RCA, la società che possedeva la catena radiofonica NBC, presenta l’ultima meraviglia delle meraviglie, una «cosa» chiamata Tv.

Una telecamera primordiale, montata su una struttura ingombrante, era stata installata su una piattaforma a poco meno di 20 metri dal palco degli speaker. Alle 12.30 si era accesa per inquadrare il sindaco di NY, il mitico Fiorello La Guardia che, curiosissimo, era sceso dal palco per avvicinarsi verso quello strano trabiccolo. Subito dopo, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt veniva inquadrato mentre pronunciava il discorso di inaugurazione. Solo qualche anno dopo, si scoprirà che Sarnoff, tramite Zworykin, aveva «rubato» l’idea al povero Farnsworth (Daniel Stashower, The Boy Genius and the Mogul, Penguin). La RCA si impegnò a pagare i diritti al vero inventore ma i soldi finirono quasi tutti per liquidare le spese legali, anche perché lo scoppio della II guerra mondiale bloccò la nascente industria della tv e nel 1947 cessarono i diritti del brevetto. Golia Sarnoff vinse conto Davide Farnsworth.

28 novembre 2022 (modifica il 28 novembre 2022 | 22:14)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-28 21:14:00,

di Aldo Grasso

Su History HD, per la serie «Invenzioni che hanno cambiato il mondo», una interessante puntata dedicata alla nascita dell’apparecchio televisivo

Su History HD, per la serie «Invenzioni che hanno cambiato il mondo», c’è un’interessante puntata dedicata alla nascita della tv. Com’è noto, la tv è una «invenzione plurale», nel senso che l’idea della trasmissione di immagini a distanza inizia a essere concepita nell’800 in varie parti del mondo: dal tedesco Paul Nipkow all’inglese John Logie Baird, dall’americano Philo Farnsworth all’altro immigrato russo Vladimir Zworykin. Ma il racconto, molto affascinante, si concentra tra la lotta tra Farnsworth e David Sarnoff, il potente presidente della RCA. È una lotta tra un piccolo, geniale inventore e il boss della più potente compagnia radiofonica americana, è una lotta di spionaggio, di saccheggi, di appropriazioni indebite. Quando il 30 aprile del 1939 a Flushing Meadows si apre, tra grandi cerimonie, l’Esposizione Universale di NY, la RCA, la società che possedeva la catena radiofonica NBC, presenta l’ultima meraviglia delle meraviglie, una «cosa» chiamata Tv.

Una telecamera primordiale, montata su una struttura ingombrante, era stata installata su una piattaforma a poco meno di 20 metri dal palco degli speaker. Alle 12.30 si era accesa per inquadrare il sindaco di NY, il mitico Fiorello La Guardia che, curiosissimo, era sceso dal palco per avvicinarsi verso quello strano trabiccolo. Subito dopo, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt veniva inquadrato mentre pronunciava il discorso di inaugurazione. Solo qualche anno dopo, si scoprirà che Sarnoff, tramite Zworykin, aveva «rubato» l’idea al povero Farnsworth (Daniel Stashower, The Boy Genius and the Mogul, Penguin). La RCA si impegnò a pagare i diritti al vero inventore ma i soldi finirono quasi tutti per liquidare le spese legali, anche perché lo scoppio della II guerra mondiale bloccò la nascente industria della tv e nel 1947 cessarono i diritti del brevetto. Golia Sarnoff vinse conto Davide Farnsworth.

28 novembre 2022 (modifica il 28 novembre 2022 | 22:14)

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Pietro Guerra

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