A partire dal 18 marzo su Sky Atlantic (e in streaming su NOW) Luca Zingaretti si calerà nei panni di Bruno Testori, controverso direttore di un carcere di frontiera – il San Michele -, nella serie «Il Re», otto episodi diretti da Giuseppe Gagliardi. È uno dei primi prison drama italiani, che vede nel cast anche Isabella Ragonese (agente della polizia carceraria del San Michele), Anna Bonaiuto (il pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori), Barbora Bobulova (l’ex moglie del personaggio interpretato da Zingaretti), e Giorgio Colangeli (Iaccarino, comandante della prigione, molto amico di Bruno Testori). «Non voglio dire che è un cattivo: non lo giudico, mi sono soffermato sulle ragioni del suo agire; anche la persona più terribile ha delle motivazioni. Bruno pensa di avere una missione. Nel suo delirio di onnipotenza crede di amministrare la giustizia: va al di là del terzo grado di giudizio. Bruno visto da fuori è terribile, da dentro è un uomo con l’ossessione del controllo» ha raccontato al Corriere Zingaretti, tra gli artisti del panorama italiano più amati e popolari. L’attore e regista nel 2000 ha fondato una casa di produzione – la Zocotoco -, nata con lo scopo principale di diffondere l’attività artistica e culturale (nel 2021 ha lanciato «Le indagini di Lolita Lobosco»). Ma questa non è l’unica curiosità su di lui.
18 marzo 2022 | 07:00
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, 2022-03-18 15:20:00, L’attore torna su Sky: nato a Roma l’11 novembre 1961 ha ottenuto un grandissimo successo nei panni di Salvo Montalbano nella serie televisiva «Il commissario Montalbano». Ma non solo, Arianna Ascione
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