Lukaku: Inter, credo allo scudetto. Ai Mondiali mi hanno massacrato ma avevo fatto due allenamenti

di Salvatore Riggio

L’intervista all’attaccante dell’Inter a Sky Sport: La gente dice che lo scudetto per l’Inter impossibile ma il campionato finisce il 6 giugno e io ci credo. Ibrahimovic? Spero torni presto

Non si parla solo di campionato e Napoli. Lukaku ricorda anche l’insofferenza di un anno fa quando al Chelsea (QUI l’approfondimento sul contratto, tra rinnovo del prestito e riscatto) in un’intervista sempre rilasciata a Sky Sport, manifest la sua volont di tornare all’Inter. Cosa che poi accaduta: C’ tanta soddisfazione, sono veramente contento di essere tornato qua. Ma non voglio tanto parlare, voglio fare i fatti. Qualche giorno dopo la partita di Nations League contro l’Olanda, ho parlato col nuovo proprietario del Chelsea: stata un’ottima chiacchierata in cui gli ho detto tutta la verit, la mia versione di quello che era successo e del mio rapporto con Tuchel in quel momento l.

Poi ho deciso di tornare all’Inter, avevo l’opportunit e lui mi ha aperto la porta. Se mi chiedevo come mi avrebbero accolto? Ero nervoso. Io voglio fare di tutto per aiutare questa squadra. Come ho sempre detto, l’Inter mi ha dato un’opportunit di cui avevo bisogno nella mia carriera. Romelu circondato da amici e parenti: Mia madre e mio figlio sono le persone chiave.

Appena rientrato in nerazzurro, Lukaku si fatto male: Un infortunio veramente grave. Il tendine del flessore era rotto. Normalmente io recupero velocemente dagli infortuni, ma stavolta avevo la sensazione che le cose non andavano bene. Era la prima volta in 13 anni che saltavo cos tante partite. Sono andato al Mondiale e ho giocato l’ultima partita che avevo appena due allenamenti nelle gambe negli ultimi 4 mesi. Contro la Croazia stata una grande delusione ma mi sono detto: Romelu, non eri al 100%, avevi fatto appena due allenamenti. Adesso stacca, riposati 5 giorni e ricominciamo da zero. Sono andato a Dubai col preparatore della Nazionale e ora sono pronto. Mi hanno giustamente massacrato ma ora ho tanta voglia di ritrovare il campo. E sul Belgio: Non credo che il Belgio debba ripartire da zero. Fin qui questa generazione non ha vinto ma dobbiamo continuare a cercare di vincere.

Se i Mondiali per lui sono stati una delusione, il suo compagno di squadra Lautaro Martinez tornato ad Appiano con il titolo di campione del mondo: Quando l’ho visto, l’ho abbracciato — continua Lukaku —. Gli ho scritto subito dopo il Mondiale e mi ha risposto. Sono veramente contento che abbia vinto la Coppa del mondo. Da un attaccante nerazzurro all’altro: Con Edin Dzeko ho sempre avuto un ottimo rapporto. Magari la gente non lo sa, ma quando eravamo in Premier parlavamo sempre dopo le partite, anche dopo, quando lui era alla Roma e io ero al primo anno qui. Quando io ho firmato per l’Inter doveva venire anche lui. Poi non arrivato ma abbiamo sempre avuto rispetto reciproco.

Infine, il rapporto con Ibrahimovic. Ci furono scintille nel derby di Coppa Italia contro il Milan nel gennaio 2021. E quel testa a testa tra due giganti ha ispirato un murale fuori da San Siro, che resiste ancora. Il 18 gennaio i due si potrebbero ritrovare in campo nella finale di Supercoppa italiana: Questa foto iconica. Non sono uno che vuole vedere i grandi giocatori fuori tanto tempo. C’ sempre rispetto per quello che Zlatan ha fatto in carriera. Ha vinto tantissimo. Ha vinto per l’Inter e ora per quella squadra. Ma penso che la gente vuole vedere queste partite, due giocatori che vogliono vincere per la loro squadra. Spero torni il prima possibile. Poi vediamo in campo che succede.

Il mio futuro? L’idea di chiudere con l’Anderlecht. Ho 30 anni, mio figlio ha iniziato la scuola qui e gioca nell’Inter Academy. Sto bene, l’Inter ha sempre ambizione di continuare a crescere. Voglio rimanere qui e fare le cose per bene. Spero di fare bene con l’Inter nei prossimi sei mesi, lavorare al massimo e poi alla fine parliamo col Chelsea e speriamo di trovare una soluzione.