di Nicolò Fagone La Zita
Insieme alla mamma e due fratellini, ha affrontato un viaggio in pullman di 50 ore
Lyubov è la più piccola profuga ucraina arrivata in Italia. Ha un mese e mezzo, insieme alla mamma e due fratellini, ha affrontato un viaggio in pullman di 50 ore. Dalla città di Rih, a Cavagnolo grazie alla missione della Fondazione Aief, che ha portato in salvo altri 44 bambini. Staranno per ora all’abbazia Santa Fede.
Uno «scricciolo», come la definisce su Facebook il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ringrazia Aief per averla «portata al sicuro» anche con il supporto della Protezione civile regionale.
«Resteranno per sempre nei nostri cuori gli sguardi dei bambini quando hanno capito che eravamo arrivati per loro – racconta il presidente di Aief, Tommaso Varaldo -. Il timore di una bimba di 12 anni, che teneva stretta in braccio la sua piccola sorellina mentre attendeva di salire sul bus, è scomparso in un bellissimo sorriso e in un sonno profondo per tutta la notte del viaggio. Come tutti anche lei è arrivata con solo qualche zainetto e pochi sacchetti ma i suoi occhi guardano con speranza al futuro».
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17 marzo 2022 (modifica il 17 marzo 2022 | 22:00)
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, 2022-03-17 21:11:00, Insieme alla mamma e due fratellini, ha affrontato un viaggio in pullman di 50 ore , Nicolò Fagone La Zita
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