il caso Mezzogiorno, 29 aprile 2022 – 17:06 L’avvocato Lorenzo Borrè: «Impugniamo le elezioni del leader e le altre nomine». La replica: «Si divertono così» di Simona Brandolini C’è un secondo ricorso degli attivisti napoletani del Movimento 5 Stelle. Questa volta chiedono l’annullamento delle nuove votazioni sullo statuto pentastellato. «A chi derubrica le regole a cavilli abbiamo contestato 18 violazioni di carattere sostanziale, perché la democrazia è questione di sostanza», affermano i ricorrenti rappresentati sempre dall’avvocato Lorenzo Borré. «Sino all’ultimo abbiamo sperato in un intervento riparatorio di Beppe Grillo in qualità di garante, che nell’ultima occasione in cui il Tribunale di Napoli accolse le nostre istanze si dichiarò “condom per la protezione del Movimento” ma purtroppo da parte sua c’è stato solo silenzio» aggiungono. L’avvocato BorrèOltre all’elezione di Giuseppe Conte a presidente del M5S da parte dell’assemblea degli iscritti, «l’impugnazione riguarda anche le elezioni o nomine delle altre cariche statutarie in quanto la candidabilità è stata ristretta ai soli iscritti eletti o ex eletti nelle istituzioni. Il nodo centrale della nuova impugnazione è la violazione del principio di parità dei diritti degli associati». È quanto poi riferisce alle agenzie l’avvocato Lorenzo Borrè, legale degli attivisti che hanno presentato un altro ricorso al Tribunale di Napoli contro le votazioni sul nuovo Statuto e sull’elezione di Conte avvenute a marzo scorso. I ricorrenti avevano vinto il primo ricorso e di fatto decapitato il Movimento. Poi la nuova votazione, contro cui è stato presentato il secondo ricorso. La replica: «Si divertono cos컫Loro si divertono così. Ci sono alcuni attivisti che danno il loro contributo al Movimento facendo ricorsi in tribunale. Noi invece ci impegnamo a far politica: ognuno ha il suo hobby». Dice il presidente del M5S Giuseppe Conte rispondendo a Casal di Principe (Caserta) a Casa Don Diana, ai cronisti che gli chiedevano del ricorso presentato da attivisti napoletani in cui è stato richiesto l’annullamento delle votazioni di marzo. «C’è una controversia giudiziaria – ha aggiunto Conte – che va avanti per conto suo, io sono concentrato a far politica e impegnarci con uomini e donne che sono devoti al bene collettivo». La Newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 29 aprile 2022 | 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-29 16:33:00, L’avvocato Lorenzo Borrè: «Impugniamo le elezioni del leader e le altre nomine». La replica: «Si divertono così»,