M5S, il tribunale di Napoli rigetta  la richiesta di revoca della sospensiva per il congelamento dei vertici

M5S, il tribunale di Napoli rigetta la richiesta di revoca della sospensiva per il congelamento dei vertici

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di Emanuele Buzzi
I giudici fanno presente che il regolamento ritrovato da Vito Crimi doveva intendersi «conosciuto, o comunque sicuramente conoscibile, fin dalla sua adozione». Ora Conte tenterà la via del voto degli iscritti

Il Tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta di revoca della sospensiva sul provvedimento che congelava i vertici M5s. Il Movimento rimane ancora senza vertici e la strada per Giuseppe Conte rischia di complicarsi. Il 10-11 marzo ci sarà una nuova votazione per lo statuto, che probabilmente sarà oggetto di un nuovo contenzioso giudiziario.
I giudici — nel motivare la loro decisione — hanno «rilevato che l’istanza in esame si fonda sulla produzione del documento qualificato “regolamento”, datato 8 Novembre 2018, dunque già da tempo esistente al momento dell’adozione delle delibere impugnate e che avrebbe legittimato l’esclusione dal voto degli iscritti da meno di sei mesi (sicché sarebbe superata, secondo l’istante, la motivazione sulla base della quale il Tribunale è giunto alla pronuncia di sospensione)». Tuttavia hanno sottolineato che «l’istanza di revoca e la riproposizione della domanda cautelare non può trovare luogo ove fondata su ragioni di fatto e di diritto preesistenti alla pronuncia cautelare, a meno che di esse non venga allegata e dimostrata l’avvenuta conoscenza e conoscibilità solo in un momento successivo». In sostanza i giudici fanno presente che il regolamento ritrovato da Vito Crimi doveva intendersi « conosciuto, o comunque sicuramente conoscibile, fin dalla sua adozione» e fanno notare che « la funzione di presidente del Comitato di Garanzia al momento della convocazione dell’assemblea per l’adozione delle delibere impugnate era rivestita dalla stessa persona che la rivestiva al momento della assunzione del regolamento» e che lo stesso regolamento era stato citato nell’avviso di convocazione dell’assemblea del 17 luglio 2021.
Festeggia l’avvocato Lorenzo Borrè: »La Fortuna aiuta le menti preparate. E così è stato», commenta su Facebook.

8 marzo 2022 (modifica il 8 marzo 2022 | 10:53)
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, 2022-03-08 09:55:00, I giudici fanno presente che il regolamento ritrovato da Vito Crimi doveva intendersi «conosciuto, o comunque sicuramente conoscibile, fin dalla sua adozione». Ora Conte tenterà la via del voto degli iscritti, Photo Credit: , Emanuele Buzzi

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