di Redazione Roma
La vicenda nella seconda elementare della scuola Carlo Levi nel III municipio della città. Anche insulti a un bimbo disabile e segni massonici alla lavagna
«Disegnate l’Inferno, e mettete nei gironi i nomi dei compagni di classe che vorreste morti»: è la frase choc che si sarebbero sentiti dire i bambini di una seconda elementare dell’istituto comprensivo «Carlo Levi» di Roma dalla maestra . Ma non si fermano a questo i comportamenti dell’insegnante: a cavalcioni sul muro della classe, come riporta il Mess aggero tanto da spaventare i piccoli a ricreazione nel giardino; assegnazione come compito di frasi da ripetere all’infinito; fumo e parolacce come fosse al bar, non in una classe. Persino musica da discoteca.
Il caso è stato sollevato da tempo, ma solo da pochi giorni la docente è stata sospesa per sei mesi. Paola Ilari, assessore alla Scuola del III municipio, chiarisce di aver sollecitato l’Ufficio scolastico regionale che «ha impiegato del tempo, spiegando che questi procedimenti richiedono molte verifiche». Intanto i ragazzini hanno continuato a mostrare segni di disagio: scatti improvvisi, rifiuto di andare a scuola, letto bagnato la mattina. Ora il caso viene alla luce, grazie anche all’insistenza dei genitori, rappresentati da Tiziana Cagnazzo, presidente del Consiglio d’Istituto. Mesi fa presentarono mesi fa un esposto anche perché la docente offese un alunno disabile apostrofandolo pesantemente. Ma le azioni inspiegabili, compresi segni massonici alla lavagna, come riferito da Repubblica, sono andate avanti, nonostante una chiamata anche alle forze dell’ordine. Pare che la maestra fosse stata sottoposta in passato a un trattamento sanitario obbligatorio. Ora le verifiche.
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14 aprile 2022 (modifica il 14 aprile 2022 | 08:07)
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, 2022-04-14 06:15:00, La vicenda nella seconda elementare della scuola Carlo Levi nel III municipio della città. Anche insulti a un bimbo disabile e segni massonici alla lavagna , Redazione Roma