Gli insegnanti lasciano sempre qualcosa ai loro studenti: insegnano loro a leggere, a comportarsi e ad affrontare il mondo. Ma ciò che Maria Pettirossi ha donato al suo studente Andrea Arrighetti va ben oltre: dopo la sua morte, gli ha lasciato una parte del suo patrimonio.
Ci sono legami che durano per sempre, come quello tra un’insegnante di scuola primaria e il suo studente preferito, presso l’Istituto Fratti di Sesto Fiorentino che ora non esiste più, e che oggi ha 54 anni.
Andrea Arrighetti iniziò le elementari nel 1976, in un’epoca in cui gli insegnanti erano rispettati e c’era un’unica maestra per classe. “I miei genitori avevano un negozio di merceria, a Natale regalavamo alla maestra Maria l’asciugamano con il calendario – racconta l’ex studente a La Nazione -. In estate le inviavamo una cartolina dalle vacanze, e questi piccoli gesti continuarono anche dopo la scuola elementare”. L’ex studente e la maestra si sentivano regolarmente per gli auguri e, una volta in pensione negli anni ’80, la maestra si ritirò tra Sarzana e Trebiano d’Arcola, il suo paese natale. “Ho una passione per il ciclismo e i miei avevano una casa a Marina di Massa, quando potevo sempre facevo una scappata per andare a salutarla – spiega ancora Andrea –. E il rapporto negli anni si è rafforzato. Quando mi sono sposato vent’anni fa, l’ho invitata al matrimonio, ma non ha potuto partecipare. Quando sono nati i miei figli, mi ha inviato un telegramma di auguri”.
Dalle parole di Andrea emerge la forte connessione che lo ha sempre legato alla sua maestra. “È sempre stato un bel rapporto. Ho dimenticato tutti gli altri insegnanti, ma non lei. La vedevo come una seconda madre. Ero un ragazzo abbastanza agitato all’epoca e l’ho fatta soffrire, ma forse proprio per questo mi ha preso a cuore. Non avrei mai immaginato che mi lasciasse il suo patrimonio”.
Negli anni, Maria Pettirossi ripeteva sempre all’ex studente: “Molte volte mi ha detto che quando fosse venuta a mancare avrebbe avuto un pensiero per me, ma naturalmente pensavo che scherzasse, era molto anziana… Ma quando ha saputo che mi ero trasferito, mi ha chiesto una serie di informazioni dettagliate. Allora ho cominciato a pensare che fosse seria”. La maestra Maria è morta a 92 anni nel novembre scorso, dopo un periodo difficile a causa del Covid. “L’ultima volta l’ho vista ad aprile. Dopo un legame di quasi 50 anni, non potevo mancare al funerale. È stato allora che la badante mi ha detto che presto ci saremmo sentiti. Ho capito che la maestra non stava scherzando”.
Recentemente, Arrighetti è stato contattato da una banca a Sarzana: “Mi hanno telefonato per informarmi del lascito, una somma significativa. Maria aveva una polizza sulla vita e l’aveva intestata a me. Anche l’impiegata della banca era stupita – spiega Andrea –. Allora sono salito in macchina e mi sono diretto verso il cimitero dove riposa, per ringraziarla. Ho solo un unico rimpianto: non aver fatto in tempo a farle conoscere i miei figli. Tuttavia, ho parlato di lei ai miei figli, della mia cara maestra Maria”.
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