Maestra salva la vita di unalunna che stava soffocando col cibo con la manovra di Heimlich

Maestra salva la vita di unalunna che stava soffocando col cibo con la manovra di Heimlich

Spread the love

Un’alunna di 5 anni stava soffocando a scuola a causa di un boccone di cibo. Fortunatamente però è intervenuta la sua insegnante che praticandole la manovra di Heimlich è riuscita a salvarla.

A Pavia, presso un istituto comprensivo, si legge su Fanpage, i bimbi erano impegnati con la merenda. La bimba era seduta su una sedia e stava sbucciando e mangiando un mandarino. A un certo punto è diventata cianotica e stava perdendo conoscenza.

A quel punto la sua insegnante, che ha militato diverso tempo nella Croce Rossa è intervenuta, prima dando colpetti sulla schiena alla bimba e poi con la manovra di Heimlich è riuscita a disostruire le vie aeree.

La bimba, che non ha ripreso subito conoscenza, è stata accompagnata in ospedale per alcuni accertamenti ma sta bene e non è stato necessario alcun ricovero.

Manovra di Heimlich: cos’è e come farla

La manovra di Heimlich, come spiegato dall’Istituto superiore di sanità in una pagina web dedicata, è una tecnica salvavita di primo soccorso che si utilizza in caso di ostruzione delle vie aeree causata da un corpo estraneo. Viene eseguita per prevenire il soffocamento di una persona nel caso in cui le sue vie respiratorie vengano bloccate da un pezzo di cibo o da un altro oggetto.

La tecnica, “consiste nel comprimere il diaframma di persone coscienti, spingendolo verso l’alto, in modo da causare un colpo di tosse e la conseguente espulsione del corpo estraneo. Ciò si ottiene alternando 5 colpi alla schiena tra le scapole impressi con il palmo della mano, precisamente con la parte che si trova alla base del pollice, denominata eminenza tenar, con 5 spinte sul diaframma”, ha spiegato l’Iss.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/maestra-salva-la-vita-di-unalunna-che-stava-soffocando-col-cibo/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.