Malasanità, dedicato a Lisa Federico, morta dopo un trapianto di midollo osseo, un biolago vicino Tivoli

Malasanità, dedicato a Lisa Federico, morta dopo un trapianto di midollo osseo, un biolago vicino Tivoli

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di Fabrizio Peronaci

Per la morte della ragazza sono stati indagati due medici del Bambino Gesù. Scoperta un targa dai genitori Maurizio Federico e Margherita Eichberg: «Non tutti potranno specchiarsi in me»

In memoria di Lisa, perché non succeda mai più. Era il 3 novembre 2020 quando Elisabetta Federico detta Lisa, 17 anni, figlia di Maurizio, dirigente presso l’Istituto Superiore di Sanità, e di Margherita Eichberg, soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Tuscia meridionale, morì presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma in seguito a un trapianto di midollo osseo sbagliato. Un caso che ha fatto scalpore, in seguito alla toccante e particolareggiata lettera-denuncia pubblicata dal papà sui social, diventata virale in Rete, alla successiva petizione e agli sviluppi giudiziari della vicenda (in un primo momento di parlò di una cartella medica sparita, poi al termine delle indagini su due dirigenti medici è stata fissata l’udienza preliminare per il prossimo 15 marzo). E adesso, esattamente due anni dopo, è il momento della memoria: a Lisa è stato dedicato il bellissimo biolago situato nei pressi della struttura ricettiva «Anio Novus», nel territorio di Tivoli, a circa un chilometro dal casello autostradale di Castel Madama. «Non tutti potranno specchiarsi in me», la scritta sulla targa scoperta dai genitori, visibilmente commossi, durante una cerimonia alla presenza di oltre cento amici, che si è tenuta sabato 5 novembre.

«Purtroppo – ha detto Maurizio Federico – succede sempre più spesso che nelle strutture ospedaliere, segnatamente quelle del centro-sud d’Italia, il paziente e i suoi congiunti si sentano vittime di trascuratezza, superficialità ed indifferenza. Per offrire un aiuto sia legale sia sanitario in tema di “second opinion” abbiamo istituito la nuova associazione L.I.S.A., acronimo di Lottiamo insieme per la Sanità degli adolescenti». L’associazione, in particolare, si prefigge di supportare, con l’ausilio di un gruppo di avvocati e di periti medici specializzati, le famiglie dei piccoli e degli adolescenti che si possano trovare in difficoltà a seguito del ricovero presso una qualsiasi struttura ospedaliera italiana. Dopo l’intitolazione del biolago, di proprietà di un’amica dei genitori di Lisa, Erminia Garofano (madre di una compagna di classe delle scuole elementari), sono stati presentati nel dettaglio sia l’iter sanitario che ha portato al decesso la paziente ricoverata nell’ospedale pediatrico del Gianicolo, sia lo stato della causa giudiziaria. Ai due indagati la Procura ha contestato l’errata scelta del donatore di midollo osseo, la cui infusione ha provocato la crisi fatale alla diciassettenne.

8 novembre 2022 (modifica il 8 novembre 2022 | 19:50)

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, 2022-11-08 19:21:00, Per la morte della ragazza sono stati indagati due medici del Bambino Gesù. Scoperta un targa dai genitori Maurizio Federico e Margherita Eichberg: «Non tutti potranno specchiarsi in me», Fabrizio Peronaci

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