Manca il cinema? Ora arriva in Apecar e si tinge di rosa

Manca il cinema? Ora arriva in Apecar e si tinge di rosa

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di Ornella Sgroi

il progetto FeelMare delle sorelle Cecilia e Francesca Chianese con l’associazione Eikon. Uno schermo montato su tre ruote, partito da Ponza e arrivato nel Lazio e in Sicilia. Un modo per ridare vita a un’idea di cinema popolare e risvegliare il senso di comunit

Il cinema sull’Apecar, in estate e ancora in questo autunno che ci ha regalato un novembre mite. Ideale per continuare a montare lo schermo sul cassone posteriore dell’Ape di FeelMare per portare il cinema dove non c’, nelle piazze o sotto casa, e far nascere interesse e curiosit in chi normalmente non va al cinema o non ne ha la possibilit. Con questa finalit Cecilia Chianese, fondatrice dell’Associazione Eikon, ha dato vita a FeelMare assieme alla sorella Francesca. L’una esperta di festival cinematografici, l’altra antropologa culturale. Entrambe cresciute in estate sull’isola di Ponza, dove quando eravamo ragazzine c’era un’arena, che poi per non pi stata finanziata racconta Cecilia. Cos nel 2014 abbiamo deciso di organizzarne una noi che per toccasse tutta l’isola, non solo i punti pi turistici.

Su misura

Un’arena itinerante, appunto, a bordo dell’Apecar che un mezzo ancora molto usato sull’isola, come in molte altre zone d’Italia. In principio era un vecchio scassone rosso sorride Cecilia. Poi arrivata la versione blu sgargiante e adesso c’ quella bianca e green (elettrica) guidata soprattutto da Maria Vittoria Pellecchia, altra socia di Eikon. Sul cassone montiamo un montaschermo di ferro costruito appositamente come base per reggere uno schermo piccolino, a misura di Ape. E poi via, tra Ponza, Ventotene, le coste laziali, in particolare Ostia e l’idroscalo, ma anche le periferie romane, soprattutto Tor Bella Monaca e San Basilio. Trenta tappe quest’anno, compresa San Vito Lo Capo (Tp) in Sicilia. Col sostegno dei Comuni e della Regione Lazio, ma anche di piccole realt locali che hanno sposato il valore politico del progetto, che con la nostra Apina porta il cinema in zone poco battute da proposte culturali. Il che spiega l’impatto positivo dell’iniziativa sugli abitanti dei luoghi e dei quartieri in cui approda FeelMare, che suscita sempre grande curiosit ed entusiasmo racconta Cecilia. Per i bambini, in particolare, l’Apecar una vera attrazione e una volta allestita diventa un piccolo cinema, un vero e proprio evento. A Ponza il parroco ci apre la Chiesa per darci l’allaccio elettrico e prepara i pop corn per i bambini! C’ molta partecipazione, si creano bei momenti di gradevolezza, una bella collettivit.

FeelMare diventa quindi anche un modo per riappropriarsi di spazi comuni, fare rivivere le piazze, creare comunit intorno un luogo di raccolta. Ed una maniera per ridare vita a un’idea di cinema popolare e non di lite, che ricrea un senso di comunit quasi di altri tempi, come lo l’approccio antico del cinema itinerante. La rassegna propone sin dalle origini temi mirati, con una selezione di titoli che, nel tempo, ha sempre pi fatto convergere il focus sull’identit femminile, essendo peraltro l’Associazione Eikos una realt di sole donne.

Vocazione

Le due cose dialogano tra loro, spiega Cecilia: All’inizio ragionavamo in relazione al territorio. Poi abbiamo spostato lo sguardo sul cinema femminile perch sempre stato, ed ancora, una cinematografia sfaccettata e interessante, che d opportunit anche a noi di intraprendere un lavoro si ricerca per non selezionare sempre gli stessi titoli presenti in altre rassegne. E con il Premio FeelMare – assegnato l’anno scorso alla brava regista Susanna Nicchiarelli – vengono premiate registe, attrici, sceneggiatrici che rappresentano la donna in maniera non stereotipica, ma pi sfaccettata, con coraggio e segno politico, valori cari alla nostra rassegna che ha una vocazione politica oltre che culturale. L’ultima proiezione all’aperto con l’Apecar stata a novembre, grazie al clima mite di questo autunno, ma la seconda edizione del Premio FeelMare in programma a met dicembre tra il Teatro del Lido di Ostia e quello di Tor Bella Monaca, dove a conclusione della rassegna saranno ospitate anche le ultime proiezioni. Al chiuso, per prudenza climatica. In attesa di ritirare fuori dal garage l’Ape bianca, magari gi in primavera.

11 dicembre 2022 (modifica il 12 dicembre 2022 | 15:06)

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, 2022-12-12 15:04:00, È il progetto FeelMare delle sorelle Cecilia e Francesca Chianese con l’associazione Eikon. Uno schermo montato su tre ruote, partito da Ponza e arrivato nel Lazio e in Sicilia. «Un modo per ridare vita a un’idea di cinema popolare e risvegliare il senso di comunità», Ornella Sgroi

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