Prende il via l’iter della legge di bilancio alla Camera. A Montecitorio si è riunita la commissione Bilancio, che ha avviato la discussione generale sulla manovra, i cui relatori sono Silvana Comaroli (Lega), Roberto Pella (Forza Italia) e Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia).
Confermato al momento il calendario dei lavori. Le votazioni sugli emendamenti alla legge di Bilancio 2023 inizieranno, in V commissione alla Camera, il 15 dicembre per concludersi entro il 18 dicembre, così da inviare il testo in aula entro il 20.
Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato ridefinito per il 7 dicembre alle 16.30 e il termine per le segnalazioni rimane quello delle 15 di domenica 11 dicembre.
Gli emendamenti segnalati che verranno posti ai voti dovranno essere massimo 450, di cui 200 della maggioranza e 250 delle opposizioni, più quelli approvati dalle commissioni di settore. Dei 250 che spettano alle opposizioni, 96 spettano al Pd, 77 al Movimento 5 stelle, 44 ad Azione-Italia Viva e 34 ad Alleanza Verdi e sinistra. Dei 200 della maggioranza invece 83 saranno di Fratelli d’Italia, 54 della Lega, 41 di Forza Italia e 22 di Noi moderati. A questi se ne aggiungeranno poi 9 del Misto + Europa, 10 del Misto minoranze linguistiche e 8 dei componenti del Misto non iscritti ad alcuna formazione.
150 milioni per il personale
Il Ministero istituisce fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenere azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica. Nel novero delle attività rientrano, altresì, le iniziative tese alla definizione della personalizzazione dei percorsi per gli studenti, nonché le attività realizzate in attuazione del PNRR. Proprio sull’utilizzo concreto di tali somme il dialogo con i sindacati sarà fondamentale, nell’ottica del Ministro Valditara.
Un miliardo per gli statali
Nella Legge di Bilancio si parla di un “emolumento accessorio una tantum” per oltre 3 milioni di lavoratori dello Stato e degli enti territoriali. Il testo spiega che per l’anno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale, sono aumentati di 1 miliardo da destinare all’erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità. Una cifra che permetterebbe un aumento di circa lo 1,5% delle retribuzioni. Pochi euro in più al mese in busta paga per dipendenti pubblici.
Concorsi scuola
Nella Legge di Bilancio c’è spazio anche per i fondi aggiuntivi da destinare ai concorsi scuola. Tredici milioni, si legge nel provvedimento, saranno destinati alla copertura degli oneri di organizzazione dei concorsi per il reclutamento del personale docente. Con successivo decreto saranno fissati i compensi per i componenti e i segretari di commissioni per i concorsi banditi nel 2023-24-25.
Materie Stem
Al fine di favorire nel sistema integrato di educazione e di istruzione, il Ministero promuove specifiche iniziative di integrazione di attività, metodologie e contenuti, volti a sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione.
Dirigenti tecnici
Ancora proroga per quanto riguarda il concorso da bandire indetto nel 2019 e gli incarichi temporanei, di conseguenza, vedono portati ad una nuova scadenza, ovvero il 31 dicembre 2024.
Gli interventi
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, 2022-12-06 13:35:00, Prende il via l’iter della legge di bilancio alla Camera. A Montecitorio si è riunita la commissione Bilancio, che ha avviato la discussione generale sulla manovra, i cui relatori sono Silvana Comaroli (Lega), Roberto Pella (Forza Italia) e Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia).
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