La Legge di Bilancio
di Fabio Savelli11 dic 2022
Due provvedimenti-bandiera su cui Forza Italia non intende arretrare. Due emendamenti che finiranno tra i 450 segnalati, cio in discussione in Commissione Bilancio a Montecitorio e dal 20 dicembre in Aula. Il primo l’innalzamento dell’assegno a 600 euro per le pensioni minime, 25 circa in pi di quanto il governo ha inserito nella manovra di Bilancio. Una misura che varrebbe circa 1 miliardo immaginando l’intera platea, molto meno se l’aumento fosse esteso solo agli over 75, ipotesi di mediazione tra le forze di governo. Il secondo la totale decontribuzione per le assunzioni dei giovani under 35. Due vessilli programmatici del partito di Silvio Berlusconi. Non condivise dalle altre forze di maggioranza per una questione di coperture finanziarie. Che finiscono per rendere le divisioni talmente palpabili da aver fatto sfumare la cabina di regia che la premier Giorgia Meloni aveva chiesto alle forze di governo per sminare il rischio dell’esercizio provvisorio nel caso in cui la legge di Bilancio non dovesse essere approvata entro fine mese.
I tempi sono strettissimi quest’anno in virtu dell’insediamento del nuovo governo in pieno autunno. E un ruolo non irrilevante pu giocarlo l’ostruzionismo delle forze di opposizioni, con le loro richieste di modifica (250 in tutto) che potrebbero far slittare il voto finale alla Camera che le forze di maggioranza ritengono fattibile per il 23 dicembre. Prematuro per capire se l’iter sar tortuoso, ma le parole di Tommaso Foti, capogruppo di FdI a Montecitorio, svelano l’apprensione per questa settimana che si sta per aprire, in cui i partiti nella Commissione Bilancio guidata dal forzista Giuseppe Mangialavori, tenteranno l’assalto alla diligenza, sfruttando la dote di soli 400 milioni per le modifiche parlamentari. Mentre si attende il parere della Commissione Ue sulla manovra dopo le perplessit sollevate sull’innalzamento del tetto al contante, da mille a 5mila euro, e l’obbligo dei pagamenti col Pos oltre 60 euro, che potrebbero allontanare i propositi di riduzione dell’evasione Iva, il cui tax gap, il divario tra l’atteso e il dichiarato, ancora al 20% e vale circa 30 miliardi all’anno, secondo l’ultima relazione del ministero del Tesoro. Foti, per questo, fa esercizio di mediazione avvertendo che il numero degli emendamenti resta molto elevato e i tempi per una loro compiuta disamina non ci sono. Rivolgo un appello alle opposizioni affinch convengano sul fatto di procedere con modalit e tempi che consentano ai due rami di approvarla entro il 31 dicembre.
Oggi alle 17 scatta l’ora X dei testi segnalati ritenuti dunque ammissibili e dunque oggetto di dibattito parlamentare. Ieri ne sono stati bocciati un migliaio, ma sono stati diversi i ricorsi presentati da singoli deputati, e infine in 50 sono stati riammessi. Tra gli scartati figurano quello per la ricostruzione del Corpo forestale dello Stato, anche la proposta di modifica che concedeva al personale medico Inps di restare in servizio entro i 70 anni come previsto per i dirigenti, infine cassato anche un emendamento che prevedeva il finanziamento per il cinquecentenario della morte del Perugino.
Quasi sicura la modifica che avr nel suo iter legislativo la Opzione donna per l’accesso anticipato alla pensione, apertura ventilata anche dalla premier Meloni alle forze sindacali nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi. Nella nuova versione dovrebbe scomparire la cosiddetta variabile figli. Su questa misura si concentra una fetta non trascurabile degli oltre 3.100 emendamenti presentati. L’ipotesi che il pagamento del Tfs, il trattamento di fine servizio destinato alle lavoratrici che intenderanno sfruttare questo strumento, possa per slittare al raggiungimento dei 67 anni per non avere contraccolpi immediati sulla spesa previdenziale dell’Inps.
Tra le modifiche che andranno in discussione, registrano fonti di governo, anche possibili nuove soglie per la rivalutazione degli assegni pensionistici, provando a far salire leggermente quella per la perequazione piena, al momento prevista per gli assegni fino a 4 volte il minimo, cio 2100 euro al mese. Anche sulla decontribuzione per ogni neo-assunto verranno vagliate alcune proposte di modifica. Come quella di far salire da 6mila a 8mila l’euro lo sconto per ogni neo-assunto, ipotesi che il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, non ha sconfessato. Fonti vicine alla Lega fanno filtrare che le proposte di modifica del Carroccio riguarderanno il sostegno ai territori, la spinta alle infrastrutture agendo sul codice degli Appalti, l’abbattimento dell’Iva dal 22 al 5% per il pellet, il biocombustibile usato per il riscaldamento domestico. Da Fratelli d’Italia trapela la volont di aumentare le risorse per il comparto sicurezza e per la filiera agro-alimentare.
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, 2022-12-11 09:08:00, Tempi stretti anche sugli sgravi per le assunzioni dei giovani: oggi si decide sugli emendamenti. La ricostituzione del Corpo forestale dello Stato tra le modifiche già bocciate. L’accesso anticipato alla pensione per le donne sarà rivisto senza la variabile figli, Fabio Savelli