legge di bilancio
di Andrea Ducci20 dic 2022
Un bisticcio continuo e su tutto. Alla Camera l’iter di approvazione della legge di Bilancio stenta a procedere secondo i tempi stabiliti dalla conferenza dei capigruppo, che prevedevano l’arrivo del provvedimento in aula alle 13 di oggi. I ritardi accumulati in commissione Bilancio a Montecitorio, nel licenziare il testo da trasmettere in aula, sono tali che l’avvio delle votazioni da parte dell’assemblea slitter rispetto ai tempi previsti.
L’intento del governo porre la fiducia domani mattina, quando la manovra arriver in aula, incassando il via libera al pi tardi entro sabato 24 dicembre. Una volta votato alla Camera il testo, blindatoe non pi modificabile, passer al Senato per il s definitivo entro il 31 dicembre, scongiurando l’esercizio provvisorio. Nel frattempo il caos contraddistingue i lavori in commissione, con tanto di insulti durante la seduta notturna di marted tra il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che ha dato del miracolato a Luigi Marattin di Azione-Iv. La seduta finita alle 6 del mattino per riprendere ieri pomeriggio, ma intanto a infiammare lo scontro tra maggioranza e opposizione una norma per uno scudo penale sui reati tributari.
A ipotizzarla per conto di Forza Italia nei giorni scorsi era stato, del resto, il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Dal Pd viene bollata come una schifezza e immediatamente a montare sono anche gli attacchi del M5S. Un clima avvelenato che induce la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a intervenire per soprassedere, tanto che l’emendamento non viene neanche presentato, consentendo alle opposizioni di rivendicare lo stop alla moratoria dei reati fiscali. Lo scudo non c’ mai stato, non so come si possa parlare di vittoria, replica il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, che aggiunge: Si tratta della proposta di un singolo non condivisa con la maggioranza. Questo non esclude che la norma in questione non sia inserita in un altro provvedimento e che possa trovare adeguata collocazione.
Il ritardo della manovra resta e alimenta gli attacchi dell’opposizione.Carlo Calenda, presidente di Azione-Iv, definisce la legge di bilancio inguardabile e osserva: Il nostro giudizio davvero negativo. Cos questo governo va a sbattere per direttissima. Una valutazione condivisa dal segretario del Pd, Enrico Letta: Mai vista una situazione simile. Il 20 dicembre sera e tutto per aria. Si fermino. Altrimenti porteranno l’Italia all’esercizio provvisorio. A intervenire anche il leader del M5S, Giuseppe Conte: Siamo al 20 dicembre e questo governo rischia di portare il Paese in esercizio provvisorio.
I lavori a singhiozzo in commissione spingono tra l’altro il ministero dell’Economia a intervenire con un messaggio inequivocabile per superare gli innumerevoli blocchi: Il Parlamento voti, se vuole. Ma se non vuole, il governo pronto a mettere la fiducia sul testo uscito dal Consiglio dei ministri. In serata qualcosa si muove e i relatori alla manovra depositano in commissione Bilancio il loro pacchetto di emendamenti, in totale una trentina di misure. Tra le proposte il tetto a 240 mila euro allo stipendio dei manager delle banche salvate con soldi pubblici e il tasso del 2% per le rate legate ai ravvedimenti con il fisco.
Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni luned nella tua casella di posta.
E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-12-20 23:29:00, Corsa contro il tempo per il sì entro il 24. Caos in commissione Bilancio. L’opposizione attacca il governo: fermatevi o si rischia l’esercizio provvisorio, Andrea Ducci