Marcell Jacobs a Lodz torna e trionfa: vince i 60 metri in 657

Marcell Jacobs a Lodz torna e trionfa: vince i 60 metri in 657

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di Gaia Piccardi

Al meeting polacco dopo 172 giorni di assenza dalla pista, il campione olimpico ha chiuso primo lo sprint indoor davanti al polacco Kopec e al trinidegno Elcock

La lunga attesa finita. Primo a Lodz in 6”57 davanti al polacco Kopec (6”60) e al trinidegno Elcock (6”63). Di giallonero vestito (nuovo sponsor), Marcell Jacobs l’ape regina che si riprende tartan e velocit, sei mesi (scarsi) senza avversari sono lunghi, e nel deserto di Dubai (un mese di ritiro a gennaio) gli incontri sono stati rarefatti. Rieccola, l’adrenalina dello sprint in sala contro i rivali in carne e ossa, quei 60 metri che Jacobs copre in 29 passi felpati, come natura crea.
La Orlen Cup di Lodz, in Polonia, tappa bronze del World Indoor Tour, lo rimette sul binario giusto. Ci sar tempo per splendere e ritoccare un tempo che non lo soddisfa: Faccio fatica nella prima parte di gara, devo capire perch — dice a caldo alla Rai —. Sto lavorando per correre i 100 metri con progressione costante, oggi non posso essere soddisfatto ma era giusto tornare a correre. Allenarsi una cosa, lo stadio un’altra. Prometto di farvi divertire di pi la prossima volta.

A Lodz l’anno scorso aveva vinto in 6”49, a due centesimi dal personale che avrebbe ritoccato al Mondiale di Belgrado (6”41, nuovo record europeo).
In batteria, poco prima, non si era piaciuto. Primo in 6”61 davanti a Lampach e Hall praticamente senza correre: Ho fatto una passeggiata di salute — ha scherzato —, c’ un po’ di ruggine da togliere dagli ingranaggi. Lo considero un allenamento, mi sono mancate le sensazioni della gara. Che ha ritrovato in finale.

Dall’ultima competizione sono passati 172 giorni. Eravamo a Monaco di Baviera, Europei all’aperto, quell’oro conquistato da campione olimpico in 9”95 schiacciando l’arrembante Gran Bretagna (Hughes argento in 9”99, Ali bronzo in 10”13) riscattava un Mondiale finito a carte quarantotto per colpa di un infortunio, l’ennesimo della stagione scorsa. L’avventura ricomincia da Lodz, la rotta porta dritta al Mondiale di Budapest di agosto (passando dall’Europeo indoor di Istanbul), che metter in palio l’unica medaglia che manca alla collezione di Jacobs. I 60 metri sono la strada per arrivarci. Prossimo appuntamento indoor a Lievin, in Francia, mercoled 15 febbraio. Il motore riacceso. Con pazienza certosina, va messo a punto.

4 febbraio 2023 (modifica il 4 febbraio 2023 | 19:35)

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