di Redazione onlineIl segretario generale del Partito Comunista ha commentato la notizia con un post su Twitter «Era dal 26 dicembre 1991 che avevo aspettato di stappare la migliore bottiglia che avevo…» è con queste parole che Marco Rizzo, ex deputato della Repubblica Italiana, ha accolto la notizia della morte di Mikhail Gorbaciov a 91 anni. Rizzo, tra i fondatori di Rifondazione Comunista e Italia sovrana e popolare, segretario generale del Partito Comunista dal 2009, ricorda il giorno in cui, da presidente dell’Unione sovietica, Gorbaciov segnò la fine dell’Urss. La dissoluzione fu resa definitiva nella notte tra il 31 dicembre 1991 e il primo gennaio 1992. Era dal 26 dicembre 1991 che avevo aspettato di stappare la migliore bottiglia che avevo? pic.twitter.com/DyZVbs0I0H— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) August 30, 2022 Gorbaciov, padre della perestrojka e Premio Nobel per la Pace è morto nella notte del 30 agosto. Da anni ormai viveva lontano dai riflettori a causa di problemi di salute. Fu lui che, da ultimo segretario generale del Partito comunista sovietica, pose fine alla Guerra fredda con gli Stati Uniti, senza evitare però il collasso dell’Urss. 30 agosto 2022 (modifica il 30 agosto 2022 | 23:31) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-30 21:23:00, Il segretario generale del Partito Comunista ha commentato la notizia con un post su Twitter, Redazione online