Il ct Regragui, Amrabat e Ziyech: chi sono gli autori della favola Marocco in semifinale ai Mondiali

Il ct Regragui, Amrabat e Ziyech: chi sono gli autori della favola Marocco in semifinale ai Mondiali

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di Alessandro Bocci, inviato a Doha

L’allenatore Regragui dopo la vittoria sul Portogallo: Ai ragazzi avevo detto: ‘’Andiamo a scrivere la storia’’. Decisivo anche il portiere Bounou

Non lo chiamate miracolo perch basta guardarle le partite del Marocco per capire come sia arrivato sino qui, alla semifinale di un Mondiale, come mai era successo nella storia a una squadra africana. Una squadra organizzata, solida, feroce per capace di emozionarsi. Dopo aver vinto un girone tosto con Belgio e Croazia e aver eliminato ai rigori la Spagna negli ottavi, i discepoli di Regragui regalano al calcio moderno un altro pomeriggio da favola, la vittoria per 1-0 contro il Portogallo che vale un posto tra le prime quattro.

Una partita magistrale, condotta con il temperamento, l’anima, il cuore e la grinta di chi non intende fermarsi. Il Marocco una mina vagante. Una squadra di assatanati, che gioca un calcio feroce e redditizio. Gran difesa e affilate ripartenze. Altro che tiki-taka. E un ardore, una passione che fa commuovere la sua gente. Una Squadra con la S maiuscola in cui tutti si aiutano. Il Portogallo dei campioni viene sorpreso, come sorpresa era rimasta la Spagna. Bounou, detto Bono, sforna altre due parate miracolose, Amrabat davanti alla difesa calamita tutti i palloni, Ziyech e Boufal sulle fasce danno fiato a ripartenze formidabili e En-Nesyri, il peggiore della compagnia, salta in cielo approfittando dell’errore nell’uscita di Diogo Costa.

La favola del Marocco nel giorno del congedo tra le lacrime di Ronaldo, che adesso probabilmente andr in Arabia Saudita. Regragui lo aveva detto: non molliamo niente, non ci accontentiamo. Siamo una pulce fastidiosa, le sue parole. Giganti, altro che pulci. E i 15 mila marocchini residenti in Qatar festeggiano, molti hanno riempito il Thumama, faticando non poco a entrare perch davanti ai varchi dello stadio c’era tanta gente senza biglietto. Sentivano il profumo della storia. Felice l’Africa, ma anche il modo arabo. Il Marocco la squadra degli ultimi, del riscatto, di chi la vita la prende con la voglia di stupire e non si arrende alle difficolt.

10 dicembre 2022 (modifica il 10 dicembre 2022 | 19:16)

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, 2022-12-10 22:28:00, L’allenatore Regragui dopo la vittoria sul Portogallo: «Ai ragazzi avevo detto: ‘’Andiamo a scrivere la storia’’». Decisivo anche il portiere Bounou, Alessandro Bocci, inviato a Doha

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