Massimo Giletti pronto a condurre «Non è l’Arena» da Mosca

Massimo Giletti pronto a condurre «Non è l’Arena» da Mosca

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di Redazione Online

I preparativi della produzione per organizzare la puntata di domenica dalla Piazza Rossa. Si tratta per avere ospite la portavoce di Lavrov

«Non è l’Arena» si sposta in Russia. Dopo Odessa, in Ucraina, Massimo Giletti è pronto per condurre domenica, su La7 alle 21.20, il suo programma di approfondimento dalla Piazza Rossa di Mosca. La trasmissione nella capitale russa sarebbe da tempo, non senza difficoltà, in fase organizzativa.

Si tratta per avere in diretta Marija Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri Sergej Lavrov, che nel corso di questi mesi di guerra ha sostenuto le ragioni del Cremlino: il 23 febbraio scorso, è stata sanzionata dall’Unione europea «per aver promosso il dispiegamento di forze russe in Ucraina».

A «Non è l’arena» dovrebbe prendere parte Antonio Gramsci junior, musicista, docente e scrittore, nipote dell’intellettuale tra i fondatori del Partito Comunista Italiano.

Dopo la puntata trasmessa da Odessa, lo scorso marzo, Giletti aveva dovuto rispondere alle polemiche e alle accuse di «spettacolarizzazione della guerra». La 7 si era schierata dalla parte del suo giornalista: «Lui, videomaker, operatori e tecnici hanno lavorato al meglio e in una situazione di grande rischio per offrire al pubblico un racconto inedito e originale. Le critiche che ha ricevuto — sottolineava una nota ufficiale della rete — sono del tutto ingenerose, l’oggettività di quanto è stato fatto è un dato incontrovertibile che il pubblico ha riconosciuto e apprezzato».

3 giugno 2022 (modifica il 3 giugno 2022 | 00:53)

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, 2022-06-02 22:53:00, I preparativi della produzione per organizzare la puntata di domenica dalla Piazza Rossa. Si tratta per avere ospite la portavoce di Lavrov, Redazione Online

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