Taramasco, il prof-youtuber inseguito dalla Finanza: «Qualcuno mi ha fatto uno sgambetto»

Taramasco, il prof-youtuber inseguito dalla Finanza: «Qualcuno mi ha fatto uno sgambetto»

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Al docente, che sui social è seguito da 240mila utenti, sono contestati guadagni per oltre 360mila euro. «Ho sempre pagato le tasse. Avvisare la scuola? E perché mai? La Costituzione tutela la libertà di parola, uso il canale per parlare ai ragazzi»

Professore, contro di lei c’è un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti. Come si difende?

«Non ho ancora capito di che cosa mi si accusa, come faccio a difendermi?».

Di un presunto danno erariale di 360 mila euro, professore, perché lei oltre che ad essere un insegnante in una scuola pubblica faceva anche lo youtuber specializzato in consigli d’amore e ha guadagnato un bel po’ di denari. Giusto?

«No, non è giusto. Ho pagato sempre le tasse e non capisco come faccio ad avere danneggiato l’erario. Anzi, pagando quasi il 50% dei miei introiti al fisco ho fatto un beneficio all’erario».

Massimo Taramasco, 54 anni, ingegnere e professore di Elettronica in un istituto tecnico di Savona, continua ad essere meravigliato dall’inchiesta che l’ha coinvolto e della conseguente bufera mediatica. Da anni il prof, dopo le lezioni a scuola si è inventato una nuova professione, quella dell’ingegnere dell’amore elargendo consigli a cuori più o meno infranti. Un successone. I suoi canali social hanno più di 400 mila iscritti (240mila su youtube) con visualizzazioni da record (sino 168 milioni di contatti). Un’attività molto redditizia ma, secondo la Guardia di Finanza di Savona, non lecita. Perché oltre a provocare danni erariali il docente non avrebbe richiesto, come da regolamento dei dipendenti pubblici, l’autorizzazione alla scuola dove insegna. Professore lei dice di essere in regola.

Ma il permesso alla scuola l’aveva chiesto?

«Non sapevo di doverlo chiedere anche perché per le opere d’ingegno e per far sapere alla gente le proprie idee non serve un permesso. Io ho messo su dei canali social e ho scritto dei libri».

C’è però chi la critica anche come professore e sostiene che un docente di Elettronica non dovrebbe dispensare consigli amorosi.

«Questa è una mia passione, lo faccio da anni e tutti lo sanno. Non è disdicevole, pubblico su YouTube che è una piattaforma family-friendly non è che faccio lo spogliarello. È una attività, la mia, che rientra nella libertà di espressione di una persona. L’articolo 21 della Costituzione consente a tutti di esprimere il proprio pensiero».

E chi l’accusa di voler fare lo psicologo, lo psicoterapeuta o il pedagogista senza averne le competenze che cosa risponde?

«Che lo faccio a titolo personale. Parlo di affettività come lo fanno i poeti, gli scrittori. Non sono uno psicoterapeuta, dispenso opinioni che tutti liberamente possono condividere o meno. La mia è solo una passione. Mi ispiro alla filosofia greca, ai miti».

Come l’è venuta questa passione?

«Ce l’ho da oltre vent’anni. Ho scritto due libri “Ingegneria della Seduzione” e “A me il cuore please, emozioni e seduzioni” sono un autodidatta. Sono contento di essermi laureato in ingegneria ma amo la filosofia e la sociologia. Comunque, l’ingegneria aiuta a capire meglio la logica dell’innamoramento e a formarsi delle idee, delle teorie».

Tra le sue teorie c’è anche quelle di non scegliere una donna che fuma. Ci vuole spiegare il motivo?

«Primo perché hanno un cattivo sapore, ma ripeto è una mia opinione. E poi perché il fumo danneggia e sono un salutista e frequentando una persona che usa le sigarette rischia di prendere il vizio».

Ma vale solo per la donna fumatrice la sua teoria?

«No, assolutamente, anche per l’uomo. Il mio consiglio è evitare un partner che fuma, che beve, che abusa di acolici e sostanze. È una mia libera espressione».

Mai avuto problemi a scuola, nessuno dei colleghi le ha detto di smettere a fare lo youtuber parlando di seduzione e amore?

«No, per ora no. Anche perché non interagisco tanto con i colleghi, faccio le mie lezioni e torno a casa. Sto andando al lavoro adesso, vediamo. Certo mi sorprende tutto questo clamore».

Sospetta che qualcuno le abbia fatto lo sgambetto?

«Secondo me sì».

Qualche invidioso dei suoi successi sui social?

«Può darsi».

29 novembre 2022 (modifica il 29 novembre 2022 | 15:33)

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, 2022-11-29 16:03:00, Al docente, che sui social è seguito da 240mila utenti, sono contestati guadagni per oltre 360mila euro. «Ho sempre pagato le tasse. Avvisare la scuola? E perché mai? La Costituzione tutela la libertà di parola, uso il canale per parlare ai ragazzi» , Marco Gasperetti

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