MasterChef 12, liti e parolacce in balconata, gli chef: Basta polemiche, siamo allasilo

Doveva essere la puntata in cui gli amatori avrebbero dovuto iniziare a pensare da professionisti, come detto da Antonino Cannavacciuolo all’inizio di questo episodio di MasterChef. Parole che, evidentemente, non sono state ascoltate dai concorrenti, che hanno terminato la serata con una sceneggiata sulla balconata, definita dal giudice Bruno Barbieri molto lontana dal carattere che dovrebbe avere uno chef. Ma andiamo con ordine.

La puntata si apre con una doppia assenza: quella del giudice Giorgio Locatelli, probabilmente per motivi di salute, e quella degli ingredienti sotto le Mystery Box. A colmare questo vuoto ci pensa lo chef Giancarlo Perbellini, due stelle Michelin, che oltre a fare le veci di Locatelli, svela agli aspiranti cuochi i prodotti con i quali cucinare durante la prova.

Quest’ultima viene superata brillantemente da Mattia, anche se la scena tutta per Hu. La ragazza vietnamita, chiamata inaspettatamente all’assaggio, dichiara di non sentirsi all’altezza. Questo lo dobbiamo dire noi, non tu la rimprovera Cannavacciuolo, che cerca sempre di infondere sicurezza nella concorrente. Inizia cos il momento emozionale della puntata, con il neo tre stelle Michelin che la esorta a ripetere la frase Io sono brava. Lei, in lacrime, non ci riesce: prima dice Io diventer brava, poi si arrende, pur continuando a rimanere scettica riguardo le sue capacit.

Uno scetticismo apparentemente ingiustificato, visto che all’Invention Test proprio lei la migliore. La ventisettenne l’unica a replicare in maniera corretta il piatto di Giancarlo Perbellini, riuscendo anche a preparare le difficili salse presenti nella ricetta. Come ha fatto? – si chiede Francesco – Non l’ho capito io che parlo italiano. Nel frattempo, Lavinia, che si era lamentata del fatto di non aver ricevuto le indicazioni dallo chef, viene ripresa (e un po’ presa in giro) da Cannavacciuolo: Hu non ha avuto il libro della ricetta, per ce l’ha fatta. Lavinia, colpita nell’orgoglio, si nasconde sotto il bancone a piangere. A pagare il prezzo peggiore, per, Laura, costretta a togliersi il grembiule e a lasciare la cucina di MasterChef.

La prova in esterna si svolge a Milano, nel quartiere CityLife, all’interno dell’hotel Nh Collection. A sfidarsi le brigate capitanate da Hu e Francesco, che hanno il compito di convincere dieci chef internazionali. Ed proprio in questo frangente che la concorrente di Hanoi riesce (finalmente) a tirare fuori tutto il suo carattere. La presentazione del piatto a base di tonno, con la storia del pesce che fa il giro del mondo, conquista i dieci cuochi/giudici, e fa vincere alla squadra blu la prova.

Al Pressure Test finiscono cos Bubu (peggiore all’Invention), Francesco, Lavinia, Roberto e Leonardo. Ed qui che gli animi si scaldano. Francesco si salva, e Sara esprime tutto il suo disappunto scuotendo la testa. Cannavacciuolo le chiede spiegazioni, e lei dice che Francesco un avversario che non rispetta. L’aspirante cuoco romano non gliele manda a dire: Non stimare mi sembra un parolone. Dicendo che non stimi un avversario dimostri di non avere umilt, lucidit e di non essere corretta. Io quando cucini i tuoi intrugli devo andare in dispensa a prendere boccate d’aria. Il litigio, in un primo momento, viene sedato dai giudici. Giorgio Locatelli, tornato per la seconda parte di puntata, guarda con disappunto alla balconata, e dice chiaramente che non apprezza questi comportamenti. Gli ultimi minuti di serata vedono l’eliminazione di Leonardo, ma neanche l’addio del giovane concorrente riesce a distrarre Sara e Francesco, che iniziano nuovamente a battibeccare. A questo punto chef Barbieri a intervenire: Quello che vedo non ha niente a che vedere con il carattere di uno chef, mi sembra di stare all’asilo. Immaginate queste scenate in una cucina professionale. Ma il pi deluso Locatelli, che guarda la scena immobile e poi lascia la postazione amareggiato.

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