Mattarella a Casal di Principe per don Diana, nella biblioteca della piccola Maria

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di Paolo Foschini

Il presidente Sergio Mattarella a Casal di Principe in onore di don Peppe Diana: cos il Capo dello Stato celebrer il 21 marzo, Giornata dell’impegno in memoria delle vittime innocenti delle mafie. In quella occasione visiter anche la biblioteca Grillo parlante aperta in Comune grazie all’insistenza di una ragazzina che all’epoca aveva 12 anni, Maria Zagaria

Era iniziato come il sogno di una ragazzina che allora aveva 12 anni. Il suo nome Maria Zagaria e quel che sognava era una biblioteca a Casal di Principe, la sua citt. Incidentalmente nota quale regno storico pi di camorra che di buone letture. Ma Maria scrisse al sindaco, Renato Natale, e ne nacque una mobilitazione di tale forza che la biblioteca arriv. E assieme alla biblioteca sempre pi libri, donati da tutta Italia. E poi scrittori famosi a presentarvi i loro, di libri. E poi addirittura tutti i finalisti del Premio Strega. Ora, il prossimo 21 marzo, in quel sogno di Maria divenuto realt – e la cui crescita stata raccontata da Buone Notizie tappa dopo tappa – entrer anche Sergio Mattarella. il giorno in cui per la prima volta nella storia d’Italia un presidente della Repubblica andr in visita a Casal di Principe. In primo luogo per rendere omaggio alla memoria di don Peppe Diana, il sacerdote trucidato dalla camorra il 19 marzo di 29 anni fa. Ma il programma della visita, pur non ancora ufficializzato nei dettagli, sar denso. E la biblioteca di Maria sar sicuramente uno degli appuntamenti.

La giornata e la citt scelta da Mattarella quale mta della visita non sono casuali: il 21 marzo il Giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. E quando il sindaco Renato Natale – lo stesso che sette anni fa aveva ricevuto la lettera di Maria – ha ricevuto invece la telefonata del Quirinale con l’avviso di prepararsi all’arrivo del Presidente ha diffuso una dichiarazione dal tono quasi commosso: un riconoscimento alla comunit, il riconoscimento di un percorso che stato fatto. Tra le sue prime telefonate naturalmente quella a Marisa, la sorella di don Diana.

Rileggere a distanza di questi pochi anni la storia della nascita e crescita della biblioteca di Casale in effetti restituisce speranza e fiducia nell’impegno civile che le comunit sanno assumere quando vogliono. La prima donazione di libri era arrivata da un paesino del Veneto, la cui amministrazione era venuta a conoscenza del desiderio di Maria – ormai divenuto anche del suo sindaco – quasi per caso nel corso di un incontro pubblico. Poi le donazioni si erano moltiplicate, il sindaco Natale decise di destinare a biblioteca met della Sala consiliare del Comune: e cos, nello stesso palazzo che per tre volte era stato commissariato per infiltrazioni, venne aperta la biblioteca intitolata al famoso Grillo Parlante di Pinocchio, da lui prima schiacciato con un martello per l’insofferenza del burattino alle sue prediche ma poi recuperato nel finale del libro, come in sogno, per ritrovarne la saggezza.

Il seguito l’adesione al sogno da parte di Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio Buone Notizie di Caserta, che prima porta a Casale lo scrittore Erri De Luca e poi in tandem con Buone Notizie del Corriere lancia la Chiamata alle arti che sensibilizza una lista di altri scrittori e scrittrici il cui impegno con la biblioteca Grillo Parlante non si pi fermato. Fino all’ospite pi prestigioso di tutti, il Capo dello Stato, in arrivo il 21 marzo.

9 marzo 2023 (modifica il 9 marzo 2023 | 11:11)

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, https://www.corriere.it/buone-notizie/23_marzo_09/mattarella-casal-principe-don-diana-biblioteca-piccola-laura-a07ec3ce-bdc9-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml, Corriere,

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