di Redazione PoliticaIl messaggio del capo dello Stato in occasione dei 60 anni dell’Ordine dei Giornalisti: il rispetto delle attivit professionali dei giornalisti componente essenziale del nostro sistema di libert Il bene dell’informazione gode di esplicita tutela costituzionale. L’art. 21 della Carta, nell’affermare che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” sottolinea il valore della stampa come mezzo, indicando che ”non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure . Lo scrive, in occasione dei 60 anni dell’Ordine dei Giornalisti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , secondo cui il mercato globale con cui siamo chiamati a confrontarci nella Societ dell’informazione necessita di robuste garanzie, quali quelle offerte a livello di Unione Europea dalle proposte avanzate in sede di elaborazione del Media Freedom Act. Il rispetto delle attivit professionali dei giornalisti componente essenziale del nostro sistema di libert. Le aggressioni, le intimidazioni di cui il loro lavoro ancora, talvolta, oggetto sono intollerabili per la Repubblica. I giornalisti, secondo il capo dello Stato, hanno una responsabilit enorme. Una responsabilit accentuata dalla moltiplicazione delle fonti di informazione offerta dalla rivoluzione del web. Alla professione giornalistica anzitutto viene affidato il ruolo di espressione della libera critica secondo doveri di lealt e buona fede. Ai giornalisti, in questo contesto, rimesso il compito rilevante, ai fini della libera formazione delle opinioni dei cittadini, del rispetto della verit sostanziale dei fatti. 3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 13:38) © RIPRODUZIONE RISERVATA