Dal 21 giugno 2023 partiranno gli esami di Stato per il secondo ciclo. Si torna al passato dopo gli anni di pandemia covid con dunque l’assetto della maturità che tornerà ad essere completo come previsto dalla normativa. In questo speciale spieghiamo tutti i punti fondamentali.
AGGIORNIAMO LO SPECIALE CON NUOVI DOCUMENTI E CON LE FAQ DEL MINISTERO CHE TROVATE A FINE PAGINA.
L’esame di Stato secondaria II grado per l’anno scolastico 2022/23 prevede due prove scritte a carattere nazionale (predisposte cioè dal Ministero) e un colloquio.
Ci saranno commissari interni ed esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni. Verifica entro 26 aprile
I commissari interni sono designati dai Consigli di Classe entro il 29 marzo I criteri
Incarichi commissari e presidenti: domande dal 20 aprile al 4 maggio. NUOVO
Domanda commissario esterno o Presidente: dal 20 marzo al 5 aprile
Dal 20 marzo al 5 aprile invece i docenti che ne hanno l’obbligo (o la facoltà) devono (o possono) presentare la domanda per commissario esterno o Presidente La guida del Ministero
Come inoltrare la domanda per Presidenti e Commissari esterni. La Guida
Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non c’è connessione fra i risultati e gli esiti dell’Esame di Stato.
L’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): lo svolgimento delle attività PCTO non è requisito di ammissione all’Esame.
I commissari nominati possono assentarsi?
Chi e come sostituisce i docenti commissari interni ed esterni
La retribuzione dei docenti della Commissione
Al momento le cifre rimangono quelle stabilite con decreto del 2007.
Il documento del 15 maggio
E’ documento che il Consiglio di classe elabora entro il 15 maggio 2023 in cui si esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Tutte le info
L’ammissione all’Esame di maturità 2023
Per meglio chiarire, nel corso degli scrutini finali, il Consiglio di classe decide l’ammissione o la non ammissione all’Esame di Stato, verificando la presenza dei seguenti requisiti:
- il voto delle singole discipline non deve essere inferiore a 6/10 (secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017, “nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo”)
- il voto in condotta non deve essere inferiore a 6/10
- la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato
- la partecipazione alle prove Invalsi 2023.
Con il Decreto Milleproroghe 2023 si è stabilito di non prevedere, per l’anno in corso, il requisito dello svolgimento delle attività PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per essere ammessi all’Esame di Stato. I PCTO non saranno requisito di ammissione, ma saranno presenti al colloquio
Candidati esterni
Maturità, esame preliminare candidati esterni a maggio: almeno sei in ogni disciplina per superarlo
Le prove Invalsi
Le prove Invalsi tornano dunque ad essere requisito di ammissione, ma non sono previste connessioni fra risultati delle prove Invalsi ed esiti dell’esame di Stato.
Le prove Invalsi di quinta superiore per i candidati interni si svolgono dal 1° al 31 marzo 2023.
Ogni scuola sceglie in autonomia il proprio calendario. Tre le prove previste: italiano, matematica e inglese.
Maturità 2023, si parte il 21 giugno: cosa succede se un candidato risultasse assente?
Maturità 2023: la prima prova scritta
La prima prova scritta accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
La prova si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di 6 ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti potranno scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
Per gli studenti con disabilità possibili prove alternative o tempi più lunghi per le prove scritte
Maturità 2023: la seconda prova scritta
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Da ricordare che da quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame).
Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
A titolo di esempio, il decreto pubblicato pochi giorni fa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevede latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.
L’elenco aggiornato delle calcolatrici ammesse nella seconda prova scritta. NOTA
Terza prova solo in alcuni casi particolari
Da evidenziare che per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.
Il colloquio: la prova orale della maturità 2023
Dopo le prove scritte gli studenti dovranno affrontare la prova orale, che sarà un colloquio riguardante anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.
Il Ministero ricorda che si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
La commissione d’esame propone al candidato l’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare che abbia acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze e collegarle per argomentare in maniera critica e personale utilizzando anche la lingua straniera.
Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito precisa che in coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali.
Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), inoltre, il candidato può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Maturità 2023: crediti e voti
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti si otterrà il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
Il Curriculum dello Studente
Il Curriculum dello studente è un documento di riferimento importante per l’esame di Stato e per l’orientamento, che viene allegato al diploma e deve essere rilasciato ai candidati sia interni sia esterni. Le commissioni d’esame tengono conto del Curriculum dello studente nello svolgimento del colloquio.
Curriculum dello studente: indicazioni e tempistica per scuole, studenti, commissioni d’esame. NOTA
Casi particolari
Curriculum dello studente sezioni carcerarie: cosa fa il membro referente. NOTA e MODELLO
La normativa
DECRETO
LA SEZIONE DEDICATA DEL MINISTERO
La consulenza
E’ possibile inviare un quesito a [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
E’ possibile seguire tutti gli aggiornamenti tramite il tag Esami di Stato II grado
Maturità 2023, la griglia di valutazione deve essere obbligatoriamente adottata. FAQ Ministero
Maturità 2023, istruzione degli adulti: le risposte del Ministero
Maturità 2023, a che ora inizia la seconda prova? Possibile portare il proprio pc? FAQ Ministero
GUIDE
Le risposte alle vostre domande sui commissari esterni. QUESTION TIME con Costarelli (ANP) [VIDEO]
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