Consumi
di Diana Cavalcoli23 feb 2023
L’inflazione a gennaio ha frenato la sua corsa attestandosi al +10% su base annua (dal +11,6% di dicembre) ma restano alti i rincari su alcune categorie di prodotti specifici. La decelerazione infatti si deve in particolare ai prezzi dei beni energetici che hanno registrato la prima variazione negativa (-10,9% da +70,2% di dicembre) mentre la corsa dei prezzi continua per alcuni beni. Aumenti che bene considerare in quanto consumatori anche perch in molti casi riguardano il nostro carrello della spesa. Scrive l’Istat: Restano diffuse le tensioni sui prezzi al consumo di diverse categorie di prodotti, quali gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell’abitazione.
L’inflazione per prodotto
Tra i prodotti con prezzi ancora elevati rispetto a un anno fa ci sono i cosiddetti alimentari lavorati: bevande, succhi di frutta , insaccati e prodotti surgelati che nel complesso segnano un +14,9 % su gennaio 2022. Si segnala la sensibile accelerazione dei prezzi della Frutta fresca o refrigerata (da +4,2% a +4,8%; +1,5% il congiunturale). Salgono poi i Beni non durevoli ovvero i detergenti per la pulizia della casa, i prodotti per la cura della persona, i medicinali. Che passano da +6,1% a +6,7% su gennaio 2022 con un +0,7% congiunturale. In accelerazione anche i prezzi dei Mobili,articoli e servizi per la casa (da +7,8% a +8,7% da dicembre a gennaio) e dei Trasporti (da +6,2% a +7,4%).
Elettrodomestici e auto
Anche i Beni durevoli – autovetture, gli articoli di arredamento, gli elettrodomestici – risultano in accelerazione:da +6,4% a +6,8%; +1,1% rispetto al mese precedente. Colpa dei prezzi dei Grandi apparecchi domestici elettrici e non (da +10,5% a +11,2%; +1,4% da dicembre), di quelli degli Apparecchi per il trattamento dell’informazione (da +3,2% a +4,7%; +4,7% sul mese) e degli Apparecchi elettrici per la cura della persona (da +8,6% a +14,3%; +3,8% il congiunturale), mentre i prezzi degli Apparecchi telefonici e telefax registrano una flessione meno marcata (da -5,9% a -2,2%; +3,5% rispetto al mese precedente).
I servizi
Per quanto riguarda i servizi, accelerano i prezzi dei servizi relativi all’abitazione (da +2,1% a +3,2%; +1,6% rispetto al mese precedente) per effetto dei prezzi dei Servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (da +2,5% a +6,8%; +6,0% il congiunturale) e di quelli della Raccolta acque di scarico (da +2,6% a +3,7%; +1,8% da dicembre). Rallentano invece i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,2% a +5,5%), a causa dei prezzi dei Pacchetti vacanza (da +12,5% a +8,0%; -2,9% su base mensile) e quelli di Alberghi e motel (da +14,0% a +9,0%; +0,6% da dicembre).
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