by Continua il lavoro di riscontro sulle nuove segnalazioni connesse alla vicenda legata all’arresto di un cardiologo in servizio all’ospedale di Soverato che è sott’accusa per violenza sessuale. Pare che siano almeno cinque o sei le donne che hanno contattato le Stazioni dei carabinieri territoriali del Catanzarese e del Lametino e bisognerà ora comprendere se i supposti abusi che si continuano a denunciare, siano continuati anche dopo che il professionista era venuto a conoscenza delle indagini a suo carico. I fatti fin ora documentati dai carabinieri della compagnia di Soverato coprono un lasso di tempo compreso tra il 2018 e il 2021, momento in cui era scattato un primo sequestro che aveva dato notizia al cardiologo di essere oggetto di indagini. Manca però da chiarire se quri presunti abusi sessuali che mascherava come visite ginecologiche siano continuate anche nei mesi successivi e questo potrà essere attestato soltanto da chi è stato visitato dal medico in fase successiva. L’appello a collaborare è arrivato non solo dai militari dell’Arma soveratese, ma anche dal settore delle politiche sociali del Comune che ha messo a disposizione l’equipe multidisciplinare arruolata per assistere le donne vittime di violenza all’interno dell’apposito sportello che da poco ha avviato le sue attività.
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