Meloni contro l’ideologia gender: danneggia le donne, maschile e femminile radicati nei corpi

Meloni contro l’ideologia gender: danneggia le donne, maschile e femminile radicati nei corpi

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La premier Giorgia Meloni in una intervista a Grazia: I bambini hanno il diritto di avere il massimo: una mamma e un pap. L’utero in affitto la schiavit del terzo millennioOggi si rivendica il diritto unilaterale di proclamarsi donna oppure uomo, al di l di qualsiasi percorso, chirurgico, farmacologico e anche amministrativo. Ma maschile e femminile sono radicati nei corpi ed un dato incontrovertibile. Giorgia Meloni, in una intervista a Grazia, torna ad affrontare il tema di quella che definisce l’ideologia gender: che, spiega, andr a discapito delle donne, perch oggi per essere donna si pretende che basti proclamarsi tale; nel frattempo si lavora a cancellarne il corpo, l’essenza, la differenza. Le donne sono le prime vittime dell’ideologia gender, e a pensano cos anche molte femministe. Meloni parla anche della gestazione per altri, spiegando che la legge italiana a dire che questa pratica non lecita, non io. Non credo che commercializzare il corpo femminile e trasformare la maternit in un business possano essere considerate delle conquiste di civilt. L’utero in affitto la schiavit del terzo millennio e non mi rassegner mai all’idea che possa essere l’esito di secoli di lotte per i diritti delle donne. Quanto al tema dell’aborto, Meloni spiega che, a una donna che sta per abortire, direi di provare a darsi una possibilit, che non sola, che lo Stato le dar gli strumenti necessari per non negare a se stessa la gioia di crescere suo figlio, di metterlo al mondo nelle migliori condizioni possibili. E ribadisce quanto gi dichiarato pi volte sul fatto che i bambini abbiano il diritto ad avere una mamma e un pap: Ho avuto la fortuna di avere una madre e una famiglia che non mi hanno mai fatto mancare nulla, ma non posso dire che l’assenza di mio padre non abbia pesato nella mia vita. L’ho capito pienamente quando lui morto, e mi sono resa conto della profondit della sofferenza che il suo vuoto aveva creato in me. Non conosco nessuno che rinuncerebbe a uno dei propri genitori o che sceglierebbe di essere cresciuto solo dal padre o dalla madre. I bambini hanno il diritto di avere il massimo: una mamma e un pap. Ritengo da sempre che le donne abbiano una grande forza autonoma che vada liberata dai mille ostacoli che la ingabbiano ma anche dai tab di cui spesso le stesse donne rimangono vittime, ha poi concluso. Non credono di potercela fare a competere con gli uomini e finiscono per competere tra loro stesse, convinte che ci sia un livello pi basso nel quale relegare le proprie competenze. Ma se si crede in se stesse, e si lavora duro, ogni obiettivo si pu raggiungere. Non ci sono limiti. 1 marzo 2023 (modifica il 1 marzo 2023 | 18:27) © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,

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