di Valentina Santarpia Il segretario del Pd Letta: Difende i suoi oltre l’indifendibile e, per farlo, rilancia polemiche strumentali e livorose contro l’opposizione. Il verde Bonelli: Meloni vuole unit? Allora faccia dimettere Donzelli e Delmastro Sempre pi teso il clima politico sul caso Cospito: dopo la lettera aperta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha rivolto un appello a tutti, politici, giornalisti, opinionisti per evitare un’escalation che pu portarci ovunque, arrivano le prime reazioni. E quelle delle opposizioni sono durissime. Dopo giorni di attesa sono arrivate le parole dell’onorevole Giorgia Meloni- scrive il segretario del Pd Enrico Letta – Pensavamo che fossero le parole di un Presidente del Consiglio preoccupato di comporre l’unit e la coesione del paese in un momento di forte tensione. Abbiamo, purtroppo, letto le parole di un capo partito che difende i suoi oltre l’indifendibile e, per farlo, rilancia polemiche strumentali e livorose contro l’opposizione. Una lettera che riattizza il fuoco invece di spegnerlo, sostiene Letta, che firma la nota insieme alle capogruppo dem al Senato e alla Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani. Per i vertici del Pd davvero molto grave che la presidente del Consiglio non consideri la diffusione di documenti dichiarati dal Dap non divulgabili come una ragione per le dimissioni del sottosegretario alla Giustizia, Delmastro. E riteniamo altrettanto grave che non senta il dovere di prendere le distanze dall’uso diffamatorio verso il Partito democratico che il coordinatore del suo partito, nonch vice presidente del Copasir, Donzelli, ha fatto di quelle notizie riservate. Bonelli: Meloni vuole unit? Faccia dimettere Donzelli e DelmastroArrivano critiche pesanti su Meloni anche dal M5S: Dalla leader che ha accusato il presidente del Consiglio nel pieno della pandemia di tenere `un comportamento criminale, arriva l’appello a moderare i toni- dice Stefano Patuanelli – dopo che i vertici del suo partito hanno tacciato parte dell’opposizione di continuit con la mafia associando fantasiosamente intercettazioni non divulgabili, sospetto ribadito nella sua lettera. I toni si sono incendiati a causa di motivazioni che hanno nomi e cognomi. Ma leggendo questa lettera, effettivamente, forse non sono Donzelli e Delmastro a doversi dimettere, ma Giorgia Meloni. Il leader M5S Giuseppe Conte aggiunge: Meloi imponga le dimissioni ai suoi fedelissimi. Per Roberto Speranza, Articolo 1, oggi Giorgia Meloni commette un errore gravissimo, perch decide di mettere prima il fatto che un capo di partito rispetto al fatto che il presidente del Consiglio del nostro paese. E difende una cosa che indifendibile. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha personalmente denunciato Donzelli alla Procura, reagisce: Meloni vuole unit? Allora faccia dimettere Delmastro che accusa l’opposizione di inchinarsi alla mafia e che, insieme a Donzelli, ha usato atti sensibili come se fossero cartoline postali. Invece per la vicepresidente della Federazione Azione-Iv, Elena Bonetti, che la presidente Meloni abbia richiamato la politica ad assumersi la responsabilit di una posizione forte di fronte agli attacchi che si stanno perpetrando contro le istituzioni un atto dovuto, importante, a cui tutto l’arco parlamentare deve rispondere, a partire da chi oggi esercita responsabilit di governo, in particolare quindi i membri del suo partito e della sua maggioranza. Salvini: Servono calma, tranquillit, serenit Di tutt’altro tono i commenti della maggioranza. Il vicepremier, e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini approva l’invito di Meloni. Bene, lo diciamo fin dal primo momento, dice il segretario della Lega, rispondendo a una domanda sulla premier Meloni che ha chiesto a Fratelli d’Italia e a tutti di abbassare i toni sul caso Cospito. Non mi ha appassionato il dibattito Donzelli-Serracchiani. Visto che c’ di mezzo la violenza e qualcuno tira in ballo mafia e terrorismo servono calma, tranquillit, serenit. Il governo sta lavorando bene, non c’ bisogno di scontri, aggiunge Salvini a un gazebo elettorale della Lega a Milano. E dai ranghi parlamentari di Fratelli d’Italia arriva una promessa: I gruppi Fratelli d’Italia in Parlamento accolgono l’appello del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e auspicano che tutte le forze politiche, a partire da quelle che gi lo contestano, facciano lo stesso per evitare che una situazione gi calda diventi incandescente, scrivono i presidenti dei gruppi di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.FdI – promettono Foti e Malan – da subito abbasser i toni ritenendo doveroso favorire la collaborazione fra i partiti. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri trova pi che condivisibile l’appello del Presidente della Repubblica, Giorgia Meloni, ad abbassare i toni. Un invito che rivolge esplicitamente a trecentosessanta gradi, erga omnes. Nessuno escluso. Ci vuole maggiore calma sia da parte della maggioranza che dall’opposizione, anche perch si sta pericolosamente riscaldando il clima. E quando dei ragazzini disinformati espongono manifesti in cui danno dell’assassino al Presidente della Repubblica e ad altre autorit, vuol dire che stiamo rasentando una soglia pericolosa. 4 febbraio 2023 (modifica il 4 febbraio 2023 | 17:55) © RIPRODUZIONE RISERVATA