La nostra è “una cultura complessa e profonda che passa anche dalla nostra lingua”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori presso la Farnesina.
“Perché la lingua è uno straordinario diplomatico per la nostra cultura, e invece mi accorgo di come noi tutti a partire da chi ha incarichi di responsabilità, a partire dalla sottoscritta, che si considera una grande patriota, alla fine veniamo travolti dall’uso di queste parole straniere, i francesismi, gli inglesismi, quando se ci pensate per ciascuna di questa parole che noi utilizziamo, riprendendole da una lingua straniera, nel corrispettivo italiano esisterebbero probabilmente almeno quattro o cinque parole diverse, perché la nostra è una lingua molto più complessa e una lingua molto più carica di sfumature“.
“Allora utilizzare per noi il più possibile l’italiano e questo lo faccio come richiamo a me stessa prima ancora che a tutti gli altri“, è l’invito del premier italiano.