Col decreto “salva Comuni” chi ha debiti con l’Ente non può rinnovare alcuna autorizzazione di qualsiasi tipo. Così adesso chi vuole continuare a lavorare presso il mercato cittadino e non è in regola coi pagamenti, ha un’ultima chance attivando il piano di ammortamento. O scatta la revoca.
Il nuovo assetto è già in asse da giovedì scorso: negli ultimi tempi è stato eseguito il censimento degli ambulanti (tra titolari di autorizzazione e “spuntisti”), valutate le rispettive posizioni e le scadenze delle autorizzazioni rilasciate, rifatti i nuovi stalli da assegnare e all’ufficio Commercio stanno realizzando il nuovo bando per far sì che lo spazio rimasto libero possa essere occupato dagli spuntisti che occasionalmente si accontentano degli spazi che trovavano.
Nondimeno si stanno predisponendo le prime revoche. Inoltre, il comandante della Polizia locale, Giulio Dastoli, ha già preparato le prime sette interdizioni ai commercianti che non hanno risposto alle richieste inoltrate dal Comando; mentre gli spuntisti potranno, in virtù dell’esibizione dei documenti richiesti (autorizzazione del Comune di residenza e iscrizione alla Camera di commercio) esercitare regolarmente.
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TAG: mercato, pizzo
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