di Stefano Montefiori, corrispondente a Parigi
Kylian e Leo non hanno mai legato troppo, dopo la finale sar ancora pi difficile gestirli. Neymar si schierato con l’argentino
Messi e Mbapp non giocheranno la partita di campionato del 28 dicembre del Psg contro lo Strasburgo, e forse neanche quella di Capodanno contro la seconda in classifica, il Lens. Il club vuole dare loro un po’ di riposo e forse bene cos. Meglio che le due star del Mondiale non si incrocino per un po’, perch la straordinaria finale di domenica non li ha visti poi cos affratellati dalla comune militanza nel Paris Saint-Germain.
C’ la bella immagine in cui Messi e Mbapp si tengono un istante per mano, certo, e poco prima della premiazione Messi ha consolato Mbapp, che peraltro era stato il primo ad avvicinarsi. Ma durante il match si sono visti gesti furiosi, pugni chiusi indirizzati dall’uno all’altro a rimarcare non solo il gusto per la vittoria ma anche la voglia di rivalsa. Messi e Mbapp sono apparsi felici di segnare ma anche entusiasti di ribattere al gol dell’altro, con tigna pi che ammirazione reciproca.
Non sar facile per il Psg far convivere campioni che in Qatar si sono innalzati a livelli stratosferici giocando anche un campionato riservato a loro due soli, gli unici ad appartenere a quella categoria di fenomeni che qualche mese fa sembrava comprendere anche Ronaldo, ormai gi quasi dimenticato.
Anche prima del Mondiale Messi e Mbapp non sono mai sembrati granch affiatati, nello spogliatoio del Paris Saint-Germain. Per restare a Parigi rompendo l’accordo di massima gi trovato con il Real Madrid, lo scorso giugno Mbapp pretese e ottenne lo status di numero uno della squadra. In conferenza stampa il presidente Nasser Al Khelaifi ringrazi pi volte il giocatore pi forte del mondo, qualifica allora non certo messa in discussione dalla pessima prima stagione di Messi al Psg. Le cose adesso cambiano, perch Messi torna da campione del mondo.
Molti tifosi notano che se Messi avesse fatto nella scorsa Champions League anche solo un decimo di quello che ha mostrato in Qatar, la coppa con le orecchie sarebbe gi nella teca al Parc des Princes. E quel pensiero si sar certo affacciato anche nella mente di Mbapp, che pi volte ha dovuto caricarsi tutto il peso dell’attacco parigino sulle spalle.
Non aiuteranno poi gli sfott dei giocatori argentini, che nel delirio di festeggiamenti in spogliatoio domenica chiedevano un minuto di silenzio per Mbapp. Certe dinamiche all’interno del Psg si sono viste anche nelle reazioni dei compagni: sui social l’italiano Marco Verratti si complimentato con Messi ma non ha dimenticato di congratularsi anche con Mbapp: Tieni la testa alta Kylian, hai mostrato al mondo che sei un fenomeno.
Il brasiliano Neymar jr invece ha osannato il fratello Messi, parte del clan dei sudamericani del Psg, senza spendere una parola per Mbapp. Forse ancora si ricorda di quella volta che Kylian appena uscito dal campo contro il Montpellier disse davanti alla telecamera Quel barbone (Neymar, ndr) non mi passa la palla. Le due stelle nemiche del Mondiale a gennaio si ritroveranno nella stessa squadra di club, e per il Psg adesso sar ancora pi difficile gestire tutta questa abbondanza.
21 dicembre 2022 (modifica il 21 dicembre 2022 | 07:08)
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, 2022-12-21 07:23:00, Kylian e Leo non hanno mai legato troppo, dopo la finale sarà ancora più difficile gestirli. Neymar si è schierato con l’argentino, Stefano Montefiori, corrispondente a Parigi