Freddo e neve: quali previsioni e cosa ci aspetta nei prossimi giorni? L’Anticiclone delle Azzorre è andato in vacanza in Irlanda e, in questo modo, condiziona il tempo in Italia, spiegano gli esperti del sito www.iLMeteo.it: infatti con la posizione anomala, sulle Isole Britanniche, dell’Anticiclone oceanico azzorriano, le correnti continueranno ad affluire da Est Nord-Est verso il nostro Paese per altri 10 giorni. Dalla Porta della Bora, e anche direttamente dai Carpazi, affluirà aria polare-artica verso le regioni adriatiche ed il Sud. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma una probabile fase sotto media termica almeno fino alla Candelora, il 2 febbraio, in compagnia del Generale Inverno padrone del Mediterraneo Centrale: su questa zona infatti stazionerà una vasta depressione che richiamerà altra aria fredda da giovedì 26 gennaio in poi. Intanto però nelle prossime ore godremo di un generale miglioramento con il ritorno di momenti soleggiati in particolare al Sud e sul versante tirrenico; si tratterà di un’alternanza di sole e nubi ma con temperature massime oltre i 10 gradi anche in Pianura Padana. Al Sud andremo oltre i 15°C e, comunque, sia oggi sia domani il tempo sarà discreto: da giovedì pomeriggio, gradualmente, entreranno invece correnti di lontana estrazione russa che porteranno di nuovo delle nevicate moderate sull’Appennino dalle Marche fino alla Sicilia, inizialmente a quote di alta collina poi in calo fino ai 200 metri al Centro e fino ai 400-600 metri al Sud. In sintesi, il tempo sta migliorando ma la porta non è chiusa: oltre alla porta anche la finestra è spalancata verso Est e nei prossimi giorni spifferi freddi porteranno un nuovo calo di 5-7 gradi su medio Adriatico e meridione. Durante le prossime ore avremo dunque le ultime nevicate sul Piemonte occidentale, anche a quote collinari, ed altra neve sulle Alpi centro-orientali oltre i 600 metri. Il resto del Nord vivrà un tempo spiccatamente variabile con qualche piovasco alternato a sprazzi di sole, timidi. Al Centro troveremo qualche residua pioggia in Sardegna e sulle Adriatiche in un contesto più mite e soleggiato, mentre al Sud il bel tempo sarà disturbato solo da qualche piovasco serale in Sicilia. Domani il meteo sarà simile, mentre da giovedì, e almeno fino alla fine del mese, il medio Adriatico ed il Sud fronteggeranno altre nevicate e condizioni invernali. Anche i Giorni della Merla sono previsti decisamente freddi per queste zone, mentre al Nord il tempo sarà migliore: come dire, avremo un’Italia ribaltata con l’Inverno che resterà protagonista dalle Marche in giù. SlideSlide Nel dettaglio Mercoledì 25. Al Nord: instabile su Basso Piemonte ed Emilia Romagna, soleggiato a Nord del Po. Al Centro: instabile sulla fascia adriatica ed in Sardegna con rovesci, quota neve sui 700 metri. Al Sud: rovesci su Puglia, Calabria e Sicilia ionica. La protezione civile ha emesso avviso di allerta gialla per la provincia di Reggio Calabria e l’intera fascia costiera ionica. Giovedì 26. Al Nord: soleggiato salvo nubi in Emilia Romagna. Al Centro: soleggiato in Sardegna, nuvoloso altrove. Al Sud: maltempo in arrivo con neve oltre gli 800 metri. TENDENZA: persistono condizioni di diffusa instabilità al Centro-Sud, con nevicate sui rilievi. Migliora invece al Nord grazie al rinforzo dell’alta pressione.