di Andrea Senesi
Nuova linea «blu» della metropolitana milanese, gli scavi rallentati da Covid e ritrovamenti archeologici. Ad aprile 2023 sarà inaugurata la galleria da Dateo a San Babila, a settembre-ottobre 2024 l’intero percorso Linate-San Cristoforo
L’ultima scoperta, tra ruspe e cumuli di macerie, sono state delle ossa. A gennaio gli operai si sono fermati (di nuovo) davanti ai resti riemersi dal cantiere in via San Vittore e hanno lasciato la terra agli archeologici della Soprintendenza. Quattro anni fa, nella stessa zona, erano riaffiorati la cerchia medievale e una porzione di muro del mausoleo di Massimiano, l’imperatore romano che nel IV costruì qui — sull’attuale tracciato della linea «blu» — il monumento funerario di famiglia. Se la metropolitana 4 arriverà al traguardo in grave ritardo, nel settembre 2024 anziché a giugno 2023 (ultimo cronoprogramma), è anche «colpa» dei ritrovamenti nel sottosuolo della città. Ma è necessario un rapido riepilogo. Nel gennaio 2015 si stimavano 88 mesi di lavori. Nel 2019 si erano già aggiunti 15 mesi: totale 103. Poi è arrivato il Covid, gli scavi hanno rallentato e si sono imbattuti nei fasti della Milano che fu. L’aeroporto di Linate si è svuotato: altro rinvio. Ora l’ultimo ritocco al calendario: 15 mesi extra (tre dovuti al virus e 12 agli studi delle Belle arti) per salire su un treno che dall’aeroporto di Linate arriverà al capolinea San Cristoforo (e viceversa). Stima complessiva: 118 mesi di cantieri. Due anni e mezzo in più rispetto alle previsioni della stagione Expo.
Linate-Dateo M4
Sulla mappa: 15,2 chilometri di gallerie sotterranee e 21 stazioni dall’ultima periferia Est all’estremo lembo Ovest della città. Le prime due tratte della nuova linea M4, dall’aeroporto fino alla stazione Dateo (incrocio con il Passante) apriranno entro il 30 settembre 2022. Ad aprile 2023 sarà inaugurato il tunnel fino a San Babila e tutta la linea, da Linate a San Cristoforo (piazza Tirana, Giambellino-Lorenteggio), sarà in funziona da settembre-ottobre 2024. «La prima tratta, da Linate a Forlanini, è pronta dal 15 luglio 2021, quando ha ottenuto il nullaosta di esercizio», spiega Alessandro Lamberti, presidente di M4: «Ma l’apertura ai passeggeri era stata posticipata a causa della contrazione del traffico aereo dovuto al Covid. Attualmente lo stato di completamento della seconda tratta è all’83%. In tempi brevi è nostra intenzione completare i lavori per poi chiedere le autorizzazioni».
Come saranno le stazioni
Il cantiere M4, come detto, è slittato di 15 mesi rispetto all’ultimo cronoprogramma. «Tre mesi a causa della pandemia nel 2020, tra il fermo lavori e il rallentamento per le norme di sicurezza. Mentre l’ulteriore ritardo è dovuto agli scavi archeologici — aggiunge Renato Aliberti, amministratore delegato di M4 —, ovvero al ritrovamento delle mura medievali nella stazione de Amicis. Sulle singole tratte, rispetto all’atto integrativo 2019, c’è un ritardo di tre mesi; sull’intera linea è stimato in 15 mesi. L’ultima apertura è dunque prevista tra settembre/ottobre 2024». Lamberti chiude con una nota dolce per allietare l’attesa: «Le fermate saranno piacevoli. Partirà un bando, dal nome Arte 4, con la concessione di alcuni spazi per opere e contributi decorativi».
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta
cliccare qui.
15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 19:13)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-03-15 18:52:00, Nuova linea «blu» della metropolitana milanese, gli scavi rallentati da Covid e ritrovamenti archeologici. Ad aprile 2023 sarà inaugurata la galleria da Dateo a San Babila, a settembre-ottobre 2024 l’intero percorso Linate-San Cristoforo, Andrea Senesi
Powered by the Echo RSS Plugin by CodeRevolution.