Michelle Impossibile & Friends, una mescolanza non riuscita

Michelle Impossibile & Friends, una mescolanza non riuscita

Spread the love

di Aldo Grasso

Canale 5 voleva uscire dall’aria irrespirabile del GFVip e riportare un po’ di leggerezza. Ha preso due corpi e ha provato a unirli

Un po’ annoiato e deluso, stavo per cambiare canale quando dallo schermo ho ricevuto un curioso invito da Katia Follesa. Stava presentando alcuni sosia un po’ sfacciati (Mina, Sylvester Stallone, Antonino Cannavacciuolo) e forse si accorta dell’abisso in cui il programma stava precipitando. Ma come faceva a sapere che in quel preciso momento stavo guardando Michelle Impossible & Friends? Non voglio saper altro, anche perch l’invito riguardava un’eventuale recensione.

Quando un programma mescola pi generi o pi format si parla, se l’operazione riuscita, di contaminazione. I pi ferrati vanno oltre: scrivono di blending, di crossover o termini cos. Ma quando la mescolanza non riesce? Non se ne abbia Katia Follesa, ma il variet altra cosa. Dunque, con Michelle Impossible & Friends, Canale 5 voleva uscire dall’aria irrespirabile del GFVip e riportare un po’ di leggerezza, di allegria, di sventatezza.

Ha preso due corpi e ha provato a unirli: il primo quello di Michelle, soubrette per caso (compreso il corpo di ballo della sigla), dei cantanti (compresa la figlia Aurora), del variet; il secondo quello della Gialappa’s Band (sempre molto rimpianta, anche se ormai orfana del signor Carlo) con il Mago Forest, Rocco Tanica, Claudio Bisio, ecc. La Gialappa funziona per contrasto, quando ha di fronte un universo forte (le partite di calcio) o un mondo cialtronesco, costruito apposta (il sempre troppo rimpianto Mai dire gol). Qui invece non c’ grande sintonia. Per esempio, il momento in cui la Gialappa avrebbe potuto fare pi danni, a favore del programma, stato quando hanno cantato i tre tenorini del Volo. Invece niente, silenzio (lo ha preteso il Volo?).

Per ragioni industriali e di audience, il programma va ben oltre la mezzanotte quando la palpebra si fa pesante. Spero comprenda, gentile Katia Follesa, ma il momento in cui una buona lettura riconcilia con la vita.

2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 17:32)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.