by di Marco Galluzzo, inviato ad Abu DhabiLa premier respinge le accuse: vorrei celerare a Cutro un Consiglio dei ministri Buon pomeriggio, il vostro premier muto qui per rispondere alle vostre domande. Prima di replicare al sindaco di Crotone, prima di alzare leggermente la voce e sfogarsi, visto che ho letto molte ricostruzioni surreali sulla tragedia del naufragio, Giorgia Meloni si presenta davanti ai cronisti ribattendo con ironia alle incomprensioni degli ultimi giorni, alle critiche ricevute per non aver avuto tempo di incontrare i media nel corso della missione che l’ha vista prima in India e poi negli Emirati. Ora che il viaggio finito, nella terrazza fronte mare di uno degli alberghi pi lussuosi al mondo, non solo fa un bilancio delle relazioni internazionali che hanno costellato le visite a New Delhi ed Abu Dhabi, ma soprattutto risponde all e critiche che dall’Italia continuano ad arrivare sul ruolo del governo di fronte alla tragedia del naufragio di migranti in Calabria. una replica articolata, accalorata, pronunciata senza apparente esitazione. Primo punto: Ho sentito di tutto, la Meloni scappa, la Meloni non va, la Meloni sparisce, la Meloni si disinteressa. Leggo ricostruzioni surreali: il governo andato immediatamente, il giorno stesso di questa tragedia, il governo sono io, andato il ministro Piantedosi, siamo stati presenti da subito, dopo di che andato anche il presidente della Repubblica, che rappresenta tutte le istituzioni, a meno che qualcuno non ritenga che sia in competizione rispetto al governo. Secondo punto, Meloni respinge qualsiasi critica al ruolo cha ha interpretato dopo la tragedia. Il sindaco di Crotone le ha scritto una lettera, le ha chiesto di andare a vedere con i propri occhi, come madre, se non come presidente del Consiglio, per condividere il dolore di altre mamme. Lei annuncia che sta pensando di tenere il prossimo consiglio dei ministri a Cutro: Le istituzioni sono state presenti per esprimere il proprio cordoglio, dopo di che il passaggio successivo dare risposte, continuare a lavorare. Io sono intervenuta, ho risposto alle interviste, ho scritto alla Commissione europea: mi pare che non si possa dire che non ho fatto del mio meglio, vorrei che si cercasse di guardare a quello che si pu fare per impedire che accada ancora. Terzo punto, quello che pi le brucia, la nemmeno tanto velata critica di una sorta di omissione voluta, nel mancato soccorso ai naufraghi: Ma davvero, in coscienza, c’ qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Vi chiedo, guardandovi negli occhi, ma davvero qualcuno pensa che se si fossero potute salvare 60 persone, fra cui un bambino di tre anni, non lo avremmo fatto? Vi prego, siamo un minimo seri. Poi la ricostruzione secondo i dati che ha a disposizione il governo. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha gi fatto delle dichiarazioni. La situazione semplice, nella sua drammaticit: non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex. La rotta, inoltre, non coperta dalle Ong e nulla dunque c’entrano le politiche del governo. Noi lavoriamo per fermare i flussi illegali, ma abbiamo continuato a salvare tutte le persone. Questa la storia. Se qualcuno sa qualcosa di diverso bene che lo dica. Non si pu esagerare cos per colpire ci che si considera un proprio avversario. Meloni si dice straziata dalla notizia del ritrovamento di un altro bambino morto, un dato che le fa dire che il governo si batter ancora con pi determinazione per fermare la tratta di esseri umani, una tratta vergognosa e cinica che mette a repentaglio la vita delle persone e credo non sia passato un giorno senza che mi sia occupata di questa materia. Insomma una difesa ad ampio spettro, una rivendicazione e un’analisi che non cambia rispetto alla politica che il governo ha scelto: Siamo molto abituati ad accorgerci dei problemi quando c’ una tragedia ed invece c’ chi ne parla da quando a palazzo Chigi nel disinteresse generale. Io cerco soluzioni, l’Italia non pu risolvere la questione da sola, ma per evitare che altra gente muoia vanno fermate le partenze illegali. L’ultima replica all’opposizione che chiede le dimissioni di Piantedosi: Le opposizioni ogni giorno chiedono le dimissioni di un ministro diverso, non fa pi notizia. 4 marzo 2023 (modifica il 4 marzo 2023 | 22:50) © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,
