Migranti, vertice Meloni-Salvini. Piantedosi si difende in Aula

Migranti, vertice Meloni-Salvini. Piantedosi si difende in Aula

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This is one helpful WordPress plugin., di Marco CremonesiDisastro per una virata fatale, falso che il governo impedisca i soccorsi. La maggioranza unita applaude La versione di Matteo Piantedosi . Il ministro dell’Interno non solo, quando parla alla Camera, accanto a lui ci sono i colleghi di governo Calderoli, Ciriani, Nordio e Zangrillo. Ma non ci sono n Giorgia Meloni(che pure era al piano superiore di Montecitorio) n Matteo Salvini. E da Palazzo Chigi la nota di plauso per la relazione del ministro arriver ore pi tardi, dopo il faccia a faccia cordiale e concreto tra la premier e Salvini in vista del Consiglio dei ministri di domani a Cutro. Insomma, il non perfetto allineamento degli alleati sull’immigrazione almeno per ora sembra ripianato. E chiss se vero che Meloni — a scanso di equivoci — abbia letto in anticipo la relazione di Piantedosi. Un’indiscrezione molto suggestiva per la tesi, a sinistra assai ripetuta, di un presunto commissariamento del Viminale. La ricostruzione Dopo aver espresso il suo cordoglio, il ministro aggiorna il conto delle vittime: Sono 72, di cui 28 minori. Dalla Turchia, il 22 febbraio, erano partite circa 180 persone, oltre a quattro scafisti, due turchi e due pachistani. Il primo allarme scatta alle 23.03 del 25 febbraio, quando un aereo Frontex (l’Agenzia europea della guardia di frontiera) individua il barcone. Piantedosi annota che l’agenzia parla di buone condizioni di galleggiabilit dell’imbarcazione, ma anche il fatto che i sensori termici suggeriscono la possibile presenza di persone sottocoperta. Alle 23.37 interviene dunque la Guardia di finanza ma deve rientrare in porto per un rifornimento. Torner, circa due ore pi tardi, con una seconda imbarcazione. Ma, prosegue Piantedosi, alle ore 3.30 circa le due unit della Gdf sono costrette a rientrare in porto a causa delle pessime condizioni meteo. Il barcone segnalato per la prima volta da terra alle 3.50, pochi minuti dopo arriva la prima richiesta di soccorso. La tragedia Quando a Steccato di Cutro arrivano carabinieri e polizia, capitaneria di porto, sanitari e vigili del fuoco, davanti agli occhi dei soccorritori, i corpi di tante vittime innocenti: bambini, donne e uomini riversi sulla battigia. Che cosa successo? Secondo i racconti dei superstiti riportati dal ministro, alle 3.50, a circa 200 metri dalla costa, la barca avvista i lampeggianti provenienti dalla spiaggia. Gli scafisti, temendo la presenza delle forze dell’ordine, effettuano una brusca virata. Ma proprio in quel momento, in quel frangente, la barca, trovandosi molto vicina alla costa e in mezzo a onde alte, urta con ogni probabilit una secca e comincia a imbarcare acqua. Sul barcone il caos: due scafisti si buttano in acqua, mentre un terzo viene fermato dai migranti, che nel frattempo sono saliti sul ponte. Lo scafista riesce a fuggire ma in quel momento, una forte onda capovolge la barca e tutti i migranti cadono in mare, mentre la barca viene distrutta. La linea sui salvataggiFinito il resoconto, il ministro Piantedosi si toglie i sassolini dalla scarpa. Primo: Il quadro normativo, peraltro sottoposto a vincoli di natura internazionale, non assolutamente stato modificato da questo governo. Soprattutto, le modalit tecnico-operative dei salvataggi non possono essere in alcun modo sottoposte a condizionamenti di natura politica. E dunque sostenere che i soccorsi sarebbero stati condizionati o addirittura impediti dal governo costituisce una grave falsit, che offende soprattutto l’onore e la professionalit dei nostri operatori. Del resto, prosegue il ministro dal 22 ottobre 2022 al 27 febbraio le diverse operazioni hanno portato al salvataggio 36.489 persone. Piantedosi ripercorre la storia dei tragici naufragi dal 1997 a oggi. Come a dire che nessun governo pu chiamarsi fuori. Il merito dell’attuale per quello di aver finalmente riportato il tema migratorio al centro dell’agenda politica. Responsabilit? Le chiariranno le inchieste. Ma il punto, per il ministro, uno solo: la tragedia in dipendenza diretta dalla gestione criminale di trafficanti senza scrupoli. A questo si riferiva quando ha parlato del non mettersi in mare, in nessun modo volendo colpevolizzare le vittime e mi dispiace profondamente che il senso di quelle mie parole sia stato diversamente interpretato. Il centrodestra applaude, alla Camera si alzano in piedi, al Senato interrotto 11 volte dai battimani dei suoi. Ma in Aula scontro con l’opposizione. Dal Pd, Giuseppe Provenzano incendiario: Il governo deve essere indagato per strage colposa. Il M5S sottolinea l’assenza di Salvini. Matteo Renzi non apprezza il merito dell’intervento (Perch non uscita la Guardia costiera?), i toni, n la difesa dell’identit italiana. Che di chi salva vite, non di chi difende i respingimenti. 7 marzo 2023 (modifica il 7 marzo 2023 | 23:37) © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://www.corriere.it/politica/23_marzo_07/migranti-vertice-meloni-salvini-piantedosi-si-difende-aula-50ce83e4-bd2b-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml, Politica,

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