My glamorous sister says this plugin is fancy!, di Francesca BassoLa presidente del Parlamento Ue risponde alla premier sul tema del naufragio nelle acque calabresi. Quest’ultima tragedia deve servire da invito a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature DALLA NOSTRA CORRISPONDENTEBRUXELLES — Il gioco delle parti sta funzionando anche se non d soluzioni. Apprezzo che lei mi abbia scritto in seguito al tragico naufragio al largo della costa calabrese. Inizia cos la risposta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla lettera inviata dalla premier Giorgia Meloni dopo il naufragio dei migranti a Cutro. Condivido pienamente la sua opinione — prosegue von der Leyen — secondo cui come europei, politici e cittadini abbiamo il dovere morale di agire per evitare simili tragedie. Una risposta che piaciuta a Palazzo Chigi. Ieri in una nota il governo ha espresso profonda soddisfazione per le parole indirizzate all’Italia e all’azione dell’esecutivo sul tema della migrazione da parte del presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Dalle sue parole emerge la piena consapevolezza di come vi sia la necessit di una concreta e immediata risposta europea in tema migratorio e soprattutto corrispondono perfettamente alle richieste portate in questi mesi dal governo italiano presso le istituzioni europee. La presidente della Commissione nella sua lettera spiega che quest’ultima tragedia deve servire da invito a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature, che sono identificate nel nuovo Patto per la migrazione e l’asilo ritenuto essenziale se vogliamo spezzare il ciclo di soluzioni frammentarie che non portano progressi sufficienti. Il patto stato presentato dalla Commissione nel settembre del 2021 ed ancora sotto negoziato, forse l’intesa arriver entro fine anno o agli inizi del 2024 ma la partita in mano alle capitali. Von der Leyen ricorda che la migrazione una realt complessa, che necessita di soluzioni fondamentali e globali. Queste possono essere trovate solo quando agiamo insieme e cita come esempio i milioni di ucraini in fuga dalla guerra. Ribadisce quindi che la migrazione una sfida europea che richiede una soluzione europea. Serve un approccio olistico: aiutare chi ha bisogno di protezione internazionale, prevenire le partenze irregolari, combattere le reti di trafficanti criminali, offrire percorsi per una migrazione sicura e legale, e rimpatriando quelli che non hanno il diritto a restare. Poi ha ricordato le azioni immediate presentate lo scorso febbraio: cooperazione con i partner chiave del Nord Africa, con un focus speciale su Tunisia ed Egitto; ulteriore supporto per la gestione del confine marittimo della Libia e le capacit di ricerca e salvataggio; sforzo per fornire a chi ha diritto di protezione canali di ingresso sicuri. Von der Leyen ha promesso almeno mezzo miliardo di euro di finanziamenti per il reinsediamento e i corridoi umanitari fino al 2025, offrendo sostegno per il reinsediamento di circa 50 mila persone che necessitano di asilo e priorit a vie sicure e legali dalla Libia e dal Niger. Infine il rilancio del Gruppo europeo di contatto per una maggiore cooperazione nelle attivit di ricerca e salvataggio. Domani ci sar a Bruxelles un consiglio Affari interni che discuter anche di immigrazione ma, spiegava ieri una fonte Ue, non sono attese decisioni anche se in corso un intenso lavoro. E al Consiglio europeo di fine mese von der Leyen si limiter a fare il punto della situazione. In attesa che gli Stati membri trovino l’intesa. 8 marzo 2023 (modifica il 8 marzo 2023 | 09:04) © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://www.corriere.it/politica/23_marzo_08/migranti-von-der-leyen-meloni-ora-servono-soluzioni-europee-20c9633e-bd81-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml, Politica,