di Maria Teresa Veneziani
La kermesse si apre con un calendario serratissimo tra impegno e voglia di festa. Carlo Capasa: Una conferma il ruolo leader di Milano nel panorama della moda globale.
La moda coglie di sorpresa i mercati e rimarca il suo primato di seconda economia del Paese Italia. La Milano Fashion Week Woman’s 2023 che sta per cominciare – dal 21 al 27 febbraio – tornata affollata e euforica come ai tempi preCovid, spinta da numeri superiori alle aspettative: pi 18 per cento il fatturato (a 98 miliardi di euro, dati preconsuntivo). Un calendario ricco di sfilate e appuntamenti in tempi serrati (e che quindi costringeranno a selezionare le tappe) con un gran ritorno di eventi, party e soprattutto serate in stile disco Anni 80 e 90, quelli della “Milano da bere”, ma anche dell’era d’oro della moda.
Sono 165 gli appuntamenti segnalati nel calendario della Camera Nazionale della Moda italiana , dei quali 59 sfilate, di cui 54 fisiche e 5 digitali, 70 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 29 eventi. Spiccano le griffe tra cui Iceberg, Diesel, Gucci, Bottega Veneta, Fendi, Etro, Prada e il ritorno di Salvatore Ferragamo. Tra i grandi assenti Versace, che sfiler il prossimo 10 marzo a Los Angeles con la Fall Wintere ‘23 uomo e donna. Ma anche Boss (sfiler a Miami il 15 marzo) e Luisa Beccaria (che hanno optato per le presentazioni). Tra le novit, la nuova location del Fashion Hub: la piattaforma dedicata ai giovani designer della Camera Nazionale della Moda si trasferisce a Palazzo Giureconsulti (apertura il 21).
La moda comunicatore immediato e planetario pu spingere sui valori e diritti: il 24 febbraio alle 20 va in scena il Black Carpet Award, evento che si propone di celebrare tutte le storie… , come sottolinea Michelle F. Ngomno, presidente di Afro Fashion Association che si propone di valorizzare le differenze culturali – a partire dal Continente Africano – come elemento di arricchimento della nostra societ.
La Milano Fashion Week Woman, realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di ICE-Agenzia e del Comune di Milano, come ricorda il presidente di CNMI Carlo Capasa, vede il debutto in passerella dello stilista giapponese Tomo Koizumi, supportato da Dolce & Gabbana oltre a quelle digitali dei brand Avavav e Alabama Muse. Prima volta anche per il cinese Raxxy con un evento-sfilata il 25.
La partenza ufficiale il 21 con le prime presentazioni (stilisti e imprenditori mostrano la collezione da vicino), ma in realt si comincia gi luned con le prime sfilate fuori calendario. Il 20 alle 20 Laura Biagiotti sfila al Piccolo Teatro con festeggiamenti e cocktail allo Strehler. Sempre luned Cristina Parodi presenta la sua collezione di abiti eleganti Crida e il brand di borse V73 celebra i 10 anni con presentazione e cena esclusiva. Ancora, dalle 17 alle 21 si brinda con Vitale Barberis Canonico, che in occasione del suo 360 anniversario – il lanificio pi antico d’Europa – presenta le giacche sartoriali create in collaborazione con VitoVi, ovvero la giovane designer Maria Vittoria Lazzarini Merloni.
Tra gli eventi pi esclusivi e attesi, il 21 sera, al Giorgio Armani-Silos si inaugura la mostra Guy Bourdin-Story teller, dedicata a uno tra i pi noti fotografi internazionali di haute couture del secondo Novecento: le sue immagini provocatorie sono entrate nella storia per aver esasperato le gambe femminili.
Nel segno dell’evento party, la sera del 21, Krizia mostra la collezione con cocktail; Starbucks organizza una cena con la performance di uno degli artisti vincitori dei Grammy; Peserico fa sfilare i suoi abiti in stile donna milanese elegante e pratica. Nella stessa serata va in scena l’evento conviviale pi atteso della Milano Fashion week, la cena di Brunello Cucinelli nel suo giardino allestito a borgo. E nello stile Milano, si passa da una festa all’altra. E dunque alle 22 l’appuntamento al Palazzo del Ghiaccio con la serata disco di GCDS.
Il 23, dalle 11 alle 19, Alessandro Enriquez e Marco Lodola, esponente del futurismo pop, a Palazzo Morando inaugurano la mostra Enriquez e Lodola, circus of love, tributo a Moira Orfei: l’artista interpreta con le sue sculture luminose i disegni dello stilista (apertura al pubblico da 24 al 27).
Sempre il 23, Louis Vuitton presenta White Canvas, le sneaker lusso, ovviamente con contorno di musica street e private cocktail. Dalle scarpe alle borse, ecco Lancel con l’Origamy party.
Venerd 24, altro giro altra festa. Ren Caovilla sul suo terrazzo spettacolare sulla citt della Madonnina celebra il 50 anni della sua Cleo con una retrospettiva dedicata alla celebre scarpina gioiello. Nel segno di party e impegno, nei Chiostri di San Barnaba., Camera Show Room Milano Confartigianato Moda e Ice presentano come la moda eco-sostenibile sia diventata desiderabile (aperto al pubblico). Dalle 22 Trussardi apre le danze a Palazzo in Piazza della Scala per il party (in collaborazione con AnOther Magazine) con il quale ha deciso di presentare la collezione autunno inverno 2023.
Per chi resiste, sabato sera (25) si ricomincia. Dopo la sfilata di Benetton by Andrea Incontri al Museo della Permanente (ore 18), si corre a Palazzo Reale per il vernissage e Gala dinner di Dolce e Gabbana Ciao Kimi.
La notte piccola con Philippe Plein, che dalle 22, con il solito spettacolo pirotecnico, presenta la sua moda maschile e femminile condita con private after party.
Il calendario si chiuder la sera del 26 febbraio con il red carpet e l’anteprima del nuovo film documentario, Milano: The Inside Story of Italian Fashion, diretto dal vincitore del premio Emmy John Maggio e prodotto da Alan Friedman, che insieme al produttore esecutivo del film Giuseppe Pedersoli, si occupato anche della sceneggiatura. Un programma fin troppo ricco? Carlo Capasa rivendica il primato:Conferma il ruolo leader di Milano nel panorama della moda globale.
17 febbraio 2023 (modifica il 17 febbraio 2023 | 12:40)
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