Milano Fashion Week al via. Sfilate aperte, debutti, ritorni. E si torna a correre

Milano Fashion Week al via. Sfilate aperte, debutti, ritorni. E si torna a correre

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di Maria Teresa Veneziani

Sei giorni super affollati (e la mobilità è già congestionata). Sempre più griffe lanciano gare per offrire biglietti ai fan, quei nativi digitali diventati i veri influencer

Non dovevamo rallentare? In realtà il carrozzone della moda ha ripreso a girare più veloce e affollato di prima. Ufficialmente la Milano Fashion Week (che prende il testimone Londra, foto) comincia il 20 settembre (fino al 25) ma in un calendario super affollato (senza dimenticare il Micam, la fiera della pelletteria in corso a Rho Pero, che ieri ha avuto la visita anche di Salvini. Per quanto riguarda il calendario, nei 6 giorni di MFW ci si divide tra 210 appuntamenti con 68 sfilate, di cui 61 fisiche e 7 digitali, a cui bisogna aggiungere oltre 130 presentazioni. E c’è chi si è portato avanti: già da oggi lunedì 19 fuori calendario ci sono presentazioni dai Navigli al Duomo. Lorena Antoniazzi presenta la sua moda p/e 2023 in via Morimondo, al Park Hyatt Pierre Mantoux festeggia i 90 anni con una capsule disegnata dalla francese Carine Roitfeld che accoglie i giornalisti insieme a Patrizia Giangrossi. E poi Nara Camicie in piazza Cavour, Mandarina Duck e Olfattario in Brera. Senza dimenticare la sfilata di Peserico via Cernaia.

Poi da domani 20 settembre, si gira ancora più veloci, con la città che si gode il momento di massimo fermento confermato dalla Galleria Vittorio Emanuele affollata di turisti ma la viabilità già congestionata con i tassisti che chiedono a grand voce al comune di togliere i limite dei turni delle 8 ore «almeno nelle settimane in cui grandi eventi si sovrappongono come è accaduto con la Formula Uno, il concerto di Jovanotti e due congressi importanti (Gas e Dermatologia). I clienti si lamentano con noi, io ho 28 anni e sarei perfettamente in grado di fare qualche ora di straordinari» dice Manuel.

La moda si piega alla forza pop e apre le porte delle sfilate un tempo torri di vetro snob. Non soltanto le capitali del fashion sono coinvolte sempre più attivamente, ma sempre più griffe stanno lanciando gare per offrire biglietti ai fan, quei nativi digitali diventati i veri influencer. In cambio, il dovranno postare le foto di moda, «creare viralità» che poi è la nuova forma di pubblicità.

La caccia ai biglietti

Per la prima volta, Philosophy di Lorenzo Serafini apre le porte del suo show ai propri follower. Lunedì 12 settembre il brand del Gruppo Aeffe ha lanciato infatti un contest attraverso il proprio account Instagram mettendo in palio cinque biglietti per lo show Primavera/Estate 2023 in programma il 24 settembre 2022 alle 17 a Palazzo Mezzanotte. I follower sono chiamati a scegliere la foto preferita dal feed dell’account @philosophyofficial e a «ripostarla nelle proprie stories taggando il brand e usando l’hashtag #PhilosophyGuest — si legge nel comunicato. Il giorno 19 settembre, data di conclusione del contest, Philosophy estrarrà i cinque vincitori del concorso, che avranno la possibilità di partecipare dal vivo alla sfilata».

Il primo a «democratizzarsi» era stato Renzo Rosso con la sua Diesel. L’invito era partito già a inizio settembre, offrendo a chiunque l’opportunità di assistere dal vivo all’evento, in base all’ordine di registrazione su Diesel.com. Il designer Glenn Martens considera l’apertura un valore aggiunto per il brand che da sempre si fa portavoce dell’inclusività. Commenta: «Con questa apertura, vogliamo portare l’energia che solo le persone che amano il marchio, o sono curiose di vedere cosa c’è dietro, possono aggiungere a una sfilata di moda».

Vuole essere inclusiva anche Anteprima che ha scelto l’Arena Civica al Parco Sempione per celebrare i 30 anni del brand insieme ad appassionati e curiosi. Ed è a entrata libera per il visitatori anche il Fashion Hub, all’interno dell’ADI Design Museum.

La Milano Fashion Week affollata

Annunciata da un’atmosfera euforica si apre così la Milano Fashion Week, sostenuta dai segnali positivi del fatturato con previsioni di crescita del 10,5 per cento rispetto al 2021. Un record inaspettato, ha sottolineato il presidente di Camera Moda Carlo Capasa che parla di nuovo inizio. Ad aprire ufficialmente il 20 settembre, è l’ottava edizione della sfilata di Milano Moda Graduate, la manifestazione che valorizza il talento degli studenti provenienti dalle nostre migliori scuole di moda.

Quindi i big, Prada, Missoni, Etro, Gucci, Versace, Trussardi, Bottega Veneta, Giorgio Armani, fra direzioni creative storiche e nuovi ingressi da tener d’occhio. Sei marchi italiani torneranno a sfilare a Milano. Salvatore Ferragamo debutta sotto la direzione creativa del britannico Maximilian Davis, designer classe 1995 già molto apprezzato da star come Rihanna e Dua Lipa. Quindi Boss, sotto la direzione di Marco Falcioni, poi Vivetta e Antonio Marras – fresco di acquisizione dal gruppo Calzedonia per l’80%. E ancora Moncler e Anteprima, che festeggiano rispettivamente il 70° e il 30° anniversario.

Tra i debutti in calendario con sfilate in presenza, invece, Bally in passerella, il progetto Stella Jean/WAMI e il designer inglese Matty Bovan, supportato da Dolce & Gabbana per tessuti e materiali, nella realizzazione delle collezione e nel finanziamento dello show.

E a proposito di sostegno, Maison Valentino su Instagram, presenta il live della sfilata del duo stilistico ACT N°1 supportata dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli e Carlo Capasa della Camera nazionale della Moda italiana .

Tanti anche gli emergenti: Marco Rambaldi, Del Core, AC9, Andreadamo e Tokyo James e molti altri.

Il 26 settembre sarà la giornata dedicata alle sfilate digitali: debuttano MMUSOMAXWELL, Durazzi Milano e Viviers, brand sudafricano lanciato da Lezanne Viviers.

Al Teatro alla Scala I Cnmi Sustainable Fashion Awards

Il 25 riflettori puntati sui Cnmi Sustainable Fashion Awards in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative (Efi) delle Nazioni Unite, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, Agenzia Ice e Comune di Milano. Scenario unico il Teatro alla Scala, dove il mondo della moda sarà riunito per celebrare le celebrità e i progetti realizzati nell’ultimo anno dedicati a una moda rispettosa dell’ambiente. Progetti concreti selezionati da una giuria da una giuria Internazionale, presieduta da Dame Ellen MacArthur, fondatrice della Elle MacArthur Foundation.

14 settembre 2022 (modifica il 19 settembre 2022 | 15:39)

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, 2022-09-19 13:39:00, Sei giorni super affollati (e la mobilità è già congestionata). Sempre più griffe lanciano gare per offrire biglietti ai fan, quei nativi digitali diventati i veri influencer, Maria Teresa Veneziani

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