MIRI l’aula immersiva: nuove frontiere per l’apprendimento!

A Didacta Catania, Giunti Scuola in collaborazione con Campustore presentano MIRI, uno spazio con contenuti immersivi e inclusivi creati ad hoc da Giunti Scuola, per integrare la didattica tradizionale con la tecnologia interattiva, permettendo di interagire con il contenuto, stimolare la curiosità, viaggiare nel tempo e nello spazio…

La scuola sta cambiando, nella scuola stanno entrando nuove modalità didattiche che vanno a integrare la didattica tradizione con la tecnologia interattiva. Proprio sui nuovi traguardi di realtà aumentata e realtà virtuale si inserisce anche Giunti Scuola che, insieme a CampuStore, sta lavorando a MIRI l’aula immersiva.

Per Giunti Scuola affiancare innovazione tecnologica e innovazione didattica è una sfida e una visione: insieme a Campustore hanno unito l’hardware, le “macchine”, al software, il contenuto della casa editrice, per portare nella scuola qualcosa che aiuti insegnanti, bambine e bambini ad apprendere con piacere.

E a Didacta Catania verrà presentata MIRI, l’aula immersiva, che sarà disponibile per tutte le scuole primarie e dell’infanzia.

MIRI consente di trasformare le pareti di un’aula in un grande spazio nel quale immergersi per fruire in questa nuova modalità interattiva e immersiva i contenuti didattici creati da Giunti Scuola. L’insegnante potrà portare la classe nell’aula, proietterà i percorsi didattici scelti, con immagini che diventano tridimensionali, in movimento, e le pareti diventeranno touchscreen e potranno essere usate per attività interattive.

La visione immersiva non è una novità assoluta, esiste già in altri campi e ambienti, dallo spettacolo all’industria; Giunti Scuola però ha deciso di portarla nella scuola. E di fare tutto a misura di bambino, di dare la possibilità all’insegnante di spiegare il mare, o il sistema solare, o l’antico Egitto con una tecnologia che permette di interagire con il contenuto, per stimolare la curiosità.

In termini di didattica da un lato e di apprendimento dall’altro, ci sono molti vantaggi. Prima di tutto rendere reale quello che è presente sul libro di testo vuol dire far vedere il sistema solare, le piramidi, il ciclo dell’acqua ecc. attraverso nuovi punti di vista mai esplorati prima, riuscendo così a viaggiare nel tempo e nello spazio.

“Immergere” le bambine e i bambini nel sapere è molto importante: con l’aula immersiva diventa più semplice anche coinvolgere emotivamente la classe e recuperare chi ha difficoltà di attenzione o di apprendimento.

È importante sottolineare che per l’insegnante non è una esperienza complessa, tutt’altro, l’utilizzo dell’aula immersiva ha la stessa facilità di uso di un televisore con telecomando.

Il beneficio fondamentale è quello di poter utilizzare l’aula immersiva insieme al libro di testo, non si tratta di contenuti slegati ma di contenuti immersivi e inclusivi, creati per integrare la didattica tradizionale.

Giunti Scuola, infatti, ha coniugato il lato digitale della didattica con il tradizionale libro di testo portando contenuti dalla pagina (testo a correre con immagine) a una modalità avanzata che permette di interagire: è come rendere vivo il libro stesso.

È qualcosa di totalmente diverso anche dalla Lim, che è stata a suo tempo un’innovazione per la scuola. L’aula immersiva è molto più coinvolgente e proficua per l’apprendimento dei bambini e delle bambine.

Non si tratta solo di una esperienza ludica: gli innumerevoli video didattici sono stati creati appositamente per questo strumento, le immagini interattive si collegano ai libri di testo della casa editrice, il linguaggio usato per raccontarle è a misura di bambino, le attività didattiche proposte, sfiorando il muro come un touch, sono anch’esse a misura di bambino. E tutto è progettato e creato da gruppi di autori ed esperti che da sempre contribuiscono alla qualità e autorevolezza dei materiali didattici Giunti Scuola.

Per saperne di più: www.giuntiscuola.it